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Israele svela la presa in giro dell’Iran sull’accordo nucleare - Seconda parte

Inoltre metterebbe in imbarazzo l’Iran davanti ai paesi che hanno firmato l’accordo sul nucleare e in imbarazzo i paesi che l’hanno firmato credendo nella buona fede degli iraniani e nell’efficienza dell’AIEA. Per non parlare della misera figura che tutti insieme farebbero davanti all’intera comunità internazionale. Una situazione che se confermata si trasformerebbe nella classica pistola fumante dove l’Iran non ha solo violato l’accordo nucleare firmato a Ginevra nel luglio 2015, ma ha anche il Trattato di non proliferazione nucleare.

In questi casi tutto dipende dall’AIEA che se non fosse bloccata dai laccetti politici tipici dell’ONU, aprirebbe il caso e i suoi ispettori, sfruttando il diritto di ispezione con breve avviso, potrebbero controllare cosa è veramente successo ad Abadeh, ma questo, ovviamente, è difficile che accada perché, probabilmente, i risultati sarebbero disastrosi sia per l’Iran che per i suoi sponsor. Non sia mai dovesse ripresentarsi ad Abadeh una situazione simile o uguale a quella Turkuabad, altra struttura dove sicuramente c’era un’attività nucleare vietata visto che al suo esterno sono state trovate chiare tracce di radioattività.

Michael Sfaradi, 11 settembre 2019

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