Rassegna Stampa del Cameo

La ballata del 2 giugno per la libertà ritrovata - Seconda parte

E sono pure crudeli./Vogliono che tu al capolinea ci arrivi da solo./Come fosse una tua scelta./Un certo giorno, sarai tu a non voler più uscire di casa,/a non voler più alzarti dal divano di cittadinanza./Ti costringeranno a chiederti:/“Perché uscire? Fuori non c’è nulla./La mia vita ormai è qua./Il lavoro, gli amici, i sogni?/Evaporati in una nuvola di cipria./Mi resta lo smartphone, qualche app./Perché dovrei risalire sulla giostra?”

Rien ne va plus./Sei uno sconfitto, certificato./ La tua casa sarà una tana./Tu una bestiolina impaurita. Io non ci sto. Punto. Noi persone perbene dovremmo comportarci come i saggi ateniesi./Era il 403 a.C./Scacciarono i “Trenta tiranni”./ Emanarono il decreto dell’oblio./La democrazia era rinata./ La libertà riacquisita./Non per sempre./Bisognava guadagnarsela./Di volta in volta./Io voglio guadagnarmela. Per questo io non ci sto. Punto.

Riccardo Ruggeri, 2 giugno 2020

Zafferano.news

 

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