Politica

La piazza di Serra? A scrocco dei contribuenti: quanto (ci) è costata

Il Giornale fa i conti in tasca alla manifestazione di Repubblica: le spese per il palco (e tutto il resto) sostenute dal Comune di Roma

Michele Serra manifestazione Roma © Little Aisyah Art tramite Canva.com

Una manifestazione per l’Europa, ma pagata dai romani. Un raduno indetto da un editorialista di Repubblica, rilanciata dallo stesso quotidiano, eppure sostenuta economicamente non dall’editore bensì dai contribuenti. Costo per il Comune di Roma: 270mila euro, spicciolo in più, spicciolo in meno.

A rivelarlo è il Giornale che si è chiesto chi avesse messo le risorse per costruire il palco di Piazza del Popolo, per i microfoni, i fari, i pass, la pulizia dell’area. Risposta papale papale: avete pagato voi per far manifestare loro. Non solo i romani, ma forse possiamo dire in generale un po’ tutti gli italiani se pensiamo che negli anni non sono mancati decreti “Salva Roma” per risanare le casse della Capitale con i fondi statali.

“Il Comune di Roma potrà rispondere a ogni domanda che riguarda l’organizzazione”, svicola al telefono Serra. Il finanziamento dell’evento, che ammonta a circa 270mila euro, è stato infatti interamente coperto dal Campidoglio, attualmente guidato dal Partito Democratico. Tale somma ha coperto le spese necessarie per l’allestimento del palco, i servizi igienici, la logistica e le misure di sicurezza necessarie. La decisione dell’amministrazione di investire una cifra così importante in questa kermesse ha suscitato una serie di interrogativi riguardo la trasparenza e l’opportunità di tali spese, nonostante il Campidoglio abbia ufficialmente giustificato l’investimento come supporto a un evento di natura “istituzionale e non politica“. “Sì, la manifestazione è stata pagata dal Comune”, fanno sapere dallo staff di Gualtieri. “È tutto regolare, e rientra nelle prerogative dell’Amministrazione” essendo “una manifestazione istituzionale e non politica, promossa da sindaci di diversi schieramenti, a sostegno dell’Unione europea”. Ma davvero lo era?

Non è un caso se il sindaco Roberto Gualtieri era presente alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. Ai cronisti del Giornale, il Campidoglio ha precisato che tutte le persone che hanno parlato dal palco (star, cantanti, vip, intellettuali) non hanno percepito alcun compenso. Tuttavia, restano perplessità riguardo ad altri costi indiretti che hanno gravato sul bilancio comunale, come le operazioni di pulizia speciale e le gestioni logistiche, affidate a società partecipate dal Comune stesso, sollevando interrogativi sull’adeguatezza di tali scelte.

In risposta a queste controversie, la commissione Trasparenza del Comune, sotto la guida di Federico Rocca, ha avviato un’indagine approfondita, richiedendo l’accesso agli atti al fine di scrutinare nel dettaglio le voci di spesa. Per quanto riguarda la partecipazione dei sindaci, è stato chiarito dallo staff del presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, che non vi è stato alcun contributo economico diretto, definendo la loro presenza come parte di “missioni istituzionali”. L’Università di Parma, invece, ha contribuito finanziando il trasporto degli studenti che desideravano partecipare.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).