Cronaca

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L’intruso sui binari del treno, poi il guasto: chi era quell’uomo?

Quarta Repubblica mostra le immagini esclusive del presunto sabotaggio subito dall’Alta Velocità tra Milano Centrale e Milano Lambrate

treni sabotaggio

Di recente, l’Italia ha assistito a una serie di episodi preoccupanti che hanno messo a dura prova la sicurezza della sua rete ferroviaria. Una successione di eventi, ritenuti da Fs e dal ministro dei tentativi di sabotaggio, ha sollevato il velo su una possibile campagna mirata a creare disservizi e allarme tra i passeggeri del servizio ferroviario nazionale.

Segnalazioni di atti vandalici sono state documentate in stazioni chiave come Aurelia a Roma e Centrale a Milano, con riprese che mostrano individui impegnati in comportamenti illeciti. Questi gesti, dal tentativo di forzare accessi a locali tecnici al posizionamento di ostacoli sui binari, avrebbero causato significativi ritardi nella circolazione dei treni.

Il primo video risale all’11 di gennaio, il giorno del “grande disastro” con ritardo su tutta la linea ferroviaria dell’Alta Velocità in partenza da Milano. Le telecamere di video sorveglianza registrano un uomo camminare sui binari in un posto dove non dovrebbe stare, avvicinarsi ad una casupola e, dopo un bagliore che avrebbe provocato il cortocircuito, andarsene come se nulla fosse. Chi era? Cosa faceva lì?

Le immagini della Stazione Centrale di Milano e il misterioso uomo sui binari

Il secondo video risale invece a sabato 18 gennaio: due persone scavalcano una recinzione vicino alla stazione Aurelia e provano a forzare una porta per entrare in una stanza che governa la linea Roma-Grosseto. Il blitz non va a segno, ma se fossero riusciti ad entrare avrebbero potuto provocare grandi danni alla circolazione ferroviaria.

Domani Matteo Salvini porterà i diversi casi all’attenzione del Parlamento. Ferrovie dello Stato, inoltre, ha redatto un dossier e ha presentato un esposto alla magistratura chiedendo indagare sulla serie di anomalie osservate.

Oltre agli episodi di Roma e Milano, in altre parti d’Italia, come in Veneto e in Toscana, si sarebbero registrati tentativi di effrazione e danneggiamenti a infrastrutture critiche per il traffico ferroviario. Questi atti, che vanno dal danneggiamento di cavi elettrici alla distruzione di equipaggiamenti di controllo, sembrano seguire uno schema che sembra volto a seminare caos e a interrompere il regolare svolgimento del servizio.

Qui sotto l’elenco fornito da Fs ai magistrati.

episodi denunciati da Fs

Seguendo la denuncia presentata da Fs, la Procura di Roma ha avviato un’indagine per cercare di identificare i responsabili sebbene al momento l’indagine proceda senza ipotesi di reato né indagati.

Gli effetti di queste azioni sul quotidiano dei pendolari e sulla percezione della rete ferroviaria sono significativi. I frequenti ritardi e i problemi di servizio generati hanno suscitato malcontento e ansia tra gli utenti.