Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni su alcune recenti questioni di attualità, tra cui la sorprendente decisione del governo riguardo alla prostituzione e i commenti di Mario Monti sugli Stati Uniti.
“Ragazzi miei, ci sono conferme su conferme! Il governo ne fa una giusta!”, ha esordito Cruciani con entusiasmo. “Fino adesso non ha fatto un cazééé! Non so quanto consapevolmente, ma ora ne fa una giusta!” Cruciani ha poi spiegato che sono state istituiti i codici Ateco per le escort e i lavoratori del sesso, una decisione che ha definito un vero e proprio passo avanti. “Hanno legalizzato anche i bordelli! Hanno legalizzato chi aiuta le prostitute, gli intermediari, i papponi! Lo hanno fatto”, ha esclamato. “Possono avere un codice Ateco accompagnatori ed accompagnatrici, escort, fornitura o organizzazione di servizi sessuali, organizzazione di eventi di prostituzione o gestione di eventi di prostituzione. Mi viene da piangere”. Poi l’appello al governo: “Non so chi lo ha fatto, se c’è stata una manina, ma so sono già in agitazione. Vedo il M5S dire che è uno scandalo. Non mollate. Papponi che vivete nell’illegalità, prendete il codice Ateco. Viva la legalizzazione! Viva i bordelli legali! Adesso si può fare, avanti tutta!”.
Passando ad un altro argomento, Cruciani ha commentato le dichiarazioni di Mario Monti, che ha affermato che gli Stati Uniti non sarebbero più una democrazia liberale. “Il suddetto Mario Monti per cui provo una grande simpatia, mi permetterà una leggera, una piccolissima critica”, ha esordito Cruciani. “Ha detto che gli Stati Uniti non sono più una democrazia liberale… Mi posso permettere di dire al dottor Monti che si tratta di una puttanata?”.
Infine, Cruciani ha sollevato un altro episodio curioso riguardante i tifosi di una squadra di calcio che avrebbero modificato le targhe delle macchine per non pagare il pedaggio autostradale. “Di quale squadra sono?”, si è chiesto retoricamente il conduttore, senza però fornire una risposta chiara.