Cultura, tv e spettacoli

Non è ancora la fine del mondo

Il libro del divulgatore Vince Ebert verrà presentato a Roma oggi alle ore 18.30 al MAXXI. Con Porro, Belpietro e il ministro Salvini

Con una penna ironicamente critica ma sempre supportata dai dati, il fisico e divulgatore scientifico Vince Ebert mette in discussione lo spirito del tempo e la nostra ambizione di salvare il mondo. Stiamo forse facendo la cosa sbagliata per le ragioni giuste? Adattarsi al cambiamento climatico non sarebbe più efficace che cercare di prevenirlo? La transizione energetica è davvero fattibile? Forse abbiamo bisogno di un modo di pensare nuovo, ma senza dimenticare quanto di buono abbiamo creato sinora.

È solo attraverso l’azione individuale, lo sviluppo costante di nuove idee e la crescita economica che possiamo rendere il mondo un posto migliore, per noi e soprattutto per le future generazioni. Quello di Ebert è uno sguardo ottimistico, e allo stesso tempo realistico, su un mondo che troppo spesso ci appare assurdamente, a causa della narrazione allarmistica prevalente, sull’orlo del baratro.

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Basta pensare che fino a trent’anni fa la crescita economica di tutte le nazioni era sempre accompagnata da un contemporaneo aumento delle emissioni di CO2. Negli anni Novanta questo rapporto si è interrotto. Da allora il prodotto interno lordo dei Paesi industrializzati ha continuato a crescere, ma le emissioni pro capite di CO2 sono diminuite grazie a tecniche di produzione più efficienti e pulite, e al crescente utilizzo di fonti energetiche a bassa emissione di carbonio. Il capitalismo e lo sviluppo sembrano essere la soluzione e non il problema.

Una delle questioni chiave della transizione energetica è il fatto che in buona parte del mondo avere una fornitura di energia sicura e a buon prezzo è una questione prioritaria rispetto al tentativo di mantenere stabile la temperatura globale. Progresso, sviluppo e miglioramento delle condizioni ambientali vanno di pari passo: non si può quindi distruggere un modello economico funzionante perché con esso verrebbe giù anche la prospettiva di un miglioramento generale delle condizioni di vita, anche a livello ambientale.

l libro verrà presentato a Roma martedì 14 maggio alle ore 18.30 al MAXXI, via Guido Reni 4/A
Interverranno: Nicola Porro, Mario Abbadessa, Matteo Salvini, Maurizio Belpietro e Paola Severino

Locandina evento

Liberilibri, 13 maggio 2024

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