Appunti sudamericani

O Rei ma indebitato: la villa di Pelé nel degrado totale

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pelè

I debiti di Pelé (qui l’articolo completo oggi su Il Giornale)

La villa abbandonata di O Rei sul litorale di Sao Paulo riunisce ricordi ma anche un debito di mezzo milione di reais ed è in uno stato di abbandono. Nei bagni non c’è acqua e quella della piscina è verde e piena di alghe. All’interno non ci sono più mobili, solo alcuni oggetti rotti e attrezzature. L’erba non è falciata e la villa è piena di ragnatele. Il luogo è forse un ritratto della vita che Pelé è stato in grado di avere, ma anche un esempio della crisi finanziaria che ha afflitto O Rei negli ultimi anni della sua vita. Se è valutata intorno a 8 milioni di R$ (circa 1,5 milioni di euro), la penultima residenza di Pelé ha anche un debito IPTU, la nostra Imu, con il comune di Guarujá di quasi mezzo milione di reais, circa 92mila euro. La villa è intestata alla società Pelé Comércio Empreendimentos e Participações che ha un altro IMU non evaso da 65mila euro e debiti non meglio precisatili a Santos, São Vicente e Juquiá.

Non si sa l’entità dei beni ma neanche dei debiti che Pelé ha lasciato, poiché il processo ereditario è condotto in segreto di giudizio. Il figlio Edinho ha confidato ad ESPN Brasil che suo padre era morto sconvolto dai tanti affari andati male. “Era molto triste, non aveva le persone, le linee guida ideali. Ha preso decisioni sbagliate ma ora non ha senso pentirsene, anche se è deplorevole. Ma il mio obiettivo ora è risolverlo”, ha detto, aggiungendo che tra i suoi piani c’è la creazione di un “Pelé tour” per i turisti.

Bolivia: Evo Morales accusa Luis Arce di “difendere la corruzione e il traffico di droga”

La divisione nel partito di governo boliviano continua a crescere e ieri l’ex presidente Morales ha accusato il presidente Arce di “difendere la corruzione e il traffico di droga”. Entrambi sono del Movimiento Al Socialismo (MAS) al governo ma litigano da mesi, o almeno così sembrerebbe da parole di fuoco come queste. Ora, è paradossale che Morales (leader del sindacato dei cocaleros nonché deus ex machina del Chapare, la maggiore regione di esportazione di cocaina della Bolivia) dia del narcotrafficante ad Arce.

Paolo Manzo, 3 luglio 2023


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