Commenti all'articolo Migranti, Piantedosi a muso duro: “Passaggio Ong non inoffensivo” – LIVE Torna all'articolo
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SEDUTE SATIRICHE
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I paesi d’origine dei migranti non hanno responsabilità sui percorsi, eventuali naufragi e traffico dei loro cittadini? Nessuno li chiama in causa?
Va beh… per oggi è tutto… brindate… e buona arcobaleno serata!
Non Soros… a muovere tutto nel bene e nel male è il Liberismo, Capitalismo Imperialismo… gli imprenditori, le imprese e con essi i tecnici, gli ingegneri, gli economisti, i politici ecc e insieme a essi si muovono le religioni, le culture ecc di cui sono portatori si muovono, esse si muovino insieme alle merci, materie prime o prodotti finiti… e cosa volete che i proletari i sottoproletari e gli ultimi degli ultimi non si muovano? Se è bene possano andare in giro per il Mondo le imprese e gli imprenditori alla ricerca di affari, benessere, nuove opportunità… perché non devono poterlo fare anche i migranti? 5 milioni d’italiani SEGUE
La permanenza di troppi clandestini sul suolo italiano alla lunga diventerà ingestibile e né faranno le spese i cittadini italiani e immigrati regolari in termini di sicurezza e degrado.
Caro ministro,
l’Europa ha dimenticato le origine della sua più civiltà ormai da tempo. I passati governi, fatti di vili e traditori hanno permesso l’umiliazione e l’invasione della nostra terra. Non c’entra niente l’accoglienza quando non si possono salvare e integrare tutti. Anche il papa, purtroppo, da quando è stato “eletto” ha ideologicamente sottomesso l’Italia agli interessi di chi vuole meticciarci e renderci tutti schiavi. Faccio gli auguri al nuovo governo perché, nonostante il sinistro presidente della repubblica, possa affrancarsi da tutti i lacci e dalle trappole tese su tutti i fronti.
Appena gli tocchi l’unico neurone attivo lo Spicchio si scatena logorroico facendo ora pure il leguleio saputello e spocchioso, anzi spicchioso. Poveretto ha l’acqua alla gola e annaspa come un cocker in balia di un fortunale. Il bello è che si crede pure intelligente. Lasciamolo sfogare.