Commenti all'articolo L’Ignoranza e il Malgoverno (Vilfredo Pareto)

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giovanni santoru
giovanni santoru
22 Agosto 2018, 8:36 8:36

si vero caro Nicola condivido, non sarebbe male una bella lettura da parte dei politici di oggi ma sopratutto che capiscano quello che stanno leggendo e su questo ho i miei dubbi, perlomeno per gran parte dei politici attuali, perché, come dice un proverbio, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Un cordialissimo saluto

Gianni Penazzi
Gianni Penazzi
21 Agosto 2018, 19:41 19:41

L’età mi consent di dire che ho visto di tutto.
Un elemento comune ai nostri governi è il non riuscire a fare ciò che avevano promesso i partiti in campagna elettorale. Non sempre, ma spesso e per cause diverse, ma mai proprie.
Recentemente l’imputato è l’Europa che ci chiede di essere seri. Noi invece, contando sulla pia illusione che i mercati ci diano finanziamenti di cui non vedranno mai un ritorno, continuiamo a illuderci e a farci illudere. Proverbio cinese: nessun cane muove la coda per niente.

Enrico Boyer
Enrico Boyer
21 Agosto 2018, 19:31 19:31

Grazie dottor Porro per l’ ennesima, ottima segnalazione.
A proposito di “finzioni”, mi permetta di ricordare da dirigente (in congedo) della Regione Lombardia, che nel corso degli anni ’90 e sulla base del “grande equivoco” (la falsa idea che esista una nazione chiamata Italia e non almeno due: Nord Italia e Sud Italia), tre-quattro significative illusioni hanno contribuito a bloccare lo sviluppo di questo paese: la moda delle “privatizzazioni”, l’introduzione dei “derivati” nella gestione della finanza locale, la riduzione dei controlli e lo spoil system nella P.A. attraverso le “valutazioni”.
Sia chiaro, all’epoca ho condiviso le politiche volte a ridurre le inefficienze, recuperare competitività, semplificare e spronare i “burocrati” ma l’applicazione ideologica, imprudente, ingenua ed insieme clientelare di queste teorie ha prodotto danni visibili oggi.
Per tornare a Pareto, in quegli anni ’90 fui sorpreso – e un po’ lo sono anche oggi – da come fosse stata improvvisamente dimenticata da politici e consulenti, la teoria del “fallimento del mercato” – e quindi del significato e del ruolo dello Stato – un’altra importante parte del pensiero del grande sociologo-economista.
E. Boyer

mauro porro
mauro porro
21 Agosto 2018, 17:47 17:47

A partire da Platone si trova un’estesa letteratura nel merito dei ” buon governo” tuttavia il problema resta l’uomo con la sua ingordigia e poca lungimiranza e l’espressione latina homo homini lupus resta sempre attuale

Marco Piumi
Marco Piumi
21 Agosto 2018, 17:25 17:25

L’ultima frase in questo momento non è corretta, al massimo se al posto dello Stato mettiamo la UE, allora potrebbe rientrare in questa idea.
Questa fase è diversa da ogni fase precedente dalla creazione dello Stato Unificato Italiano.
Sono gli interessi degli stranieri corroborati da collaborazionisti al nostro interno, ad avere annichilito il popolo italiano con assurde manovre economiche e con trasferimenti dalle nostre tasse alle tasche di banchieri e finanzieri.
Sono d’accordo che spesso ignoriamo effettivamente quello che è lo scopo del governo, speriamo in bene con questo quindi.

tullo
tullo
21 Agosto 2018, 17:03 17:03

averne di Pareto oggi

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