Sarà ben difficile tornare ad Einaudi, quando il meglio dei nostri è una mezza sega in confronto al peggio di quei tempi.
Pico
28 Gennaio 2022 9:36
Einaudi? Un sogno caro Desiderio. In un paese di ignoranti e analfabeti difficile trovarne un altro come lui. Einaudi un vero liberale che si schiferebbe di fronte ai “liberali” da osteria di cui pullula questo sciagurato Paese di scappati di casa, degni solo di social, di volgarità, di astio, e di indisciplina congenita. Dal bilancio dello Stato…. fino alla abolizione del valore legale dei titoli di studio e delle corporazioni: questo era Einaudi, un uomo coraggioso in un mondo di pavidi statalisti individualisti catto-comunisti.
GianniV
28 Gennaio 2022 8:09
Sarebbe sufficente (e non sarebbe poco) che in giro ci fossero più Montanelli, Biagi, Fallaci….
Franco
28 Gennaio 2022 8:01
…”conservare della struttura sociale presente tutto ciò e soltanto ciò che è garanzia di libertà della persona umana contro l’onnipotenza dello stato e la prepotenza privata; e garantire a tutti, qualunque siano i casi fortuiti della nascita, la maggiore uguaglianza possibile nei punti di partenza”
Le stesse identiche idee di Desiderio: scuola privata, proprietà privata, iniziativa privata, sanità privata, servizi pubblici privati, respireazione dell’aria privata ecc ecc…
Sarà ben difficile tornare ad Einaudi, quando il meglio dei nostri è una mezza sega in confronto al peggio di quei tempi.
Einaudi? Un sogno caro Desiderio. In un paese di ignoranti e analfabeti difficile trovarne un altro come lui. Einaudi un vero liberale che si schiferebbe di fronte ai “liberali” da osteria di cui pullula questo sciagurato Paese di scappati di casa, degni solo di social, di volgarità, di astio, e di indisciplina congenita. Dal bilancio dello Stato…. fino alla abolizione del valore legale dei titoli di studio e delle corporazioni: questo era Einaudi, un uomo coraggioso in un mondo di pavidi statalisti individualisti catto-comunisti.
Sarebbe sufficente (e non sarebbe poco) che in giro ci fossero più Montanelli, Biagi, Fallaci….
…”conservare della struttura sociale presente tutto ciò e soltanto ciò che è garanzia di libertà della persona umana contro l’onnipotenza dello stato e la prepotenza privata; e garantire a tutti, qualunque siano i casi fortuiti della nascita, la maggiore uguaglianza possibile nei punti di partenza”
Le stesse identiche idee di Desiderio: scuola privata, proprietà privata, iniziativa privata, sanità privata, servizi pubblici privati, respireazione dell’aria privata ecc ecc…
Uguale uguale.