Cronaca

Ramy, la colpa è di quello che guidava: basta fango sui carabinieri

Continuano le indagini della procura di Milano. Chiesto il giudizio immediato per Fares Bouzidi

Sul caso di Ramy Elgaml continuano le indagini della magistratura. Sono indagati il vicebrigadiere che guidava la gazzella e l’amico del giovane egiziano morto, Fares Bouzidi, il quale nei giorni scorsi si è visto recapitare la richiesta di giudizio immediato. Secondo le accuse, Fares, alla guida dello scooter senza essere in possesso della patente di guida e “dopo avere assunto sostanze stupefacenti”, avrebbe intrapreso una “precipitosa fuga” dalla durata di otto chilometri fino a causare la morte di Elgaml, che viaggiava come passeggero sul motociclo.

L’opinione di Giuseppe Cruciani e Nicola Porro in merito è molto chiara.

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