Economia

Ricarica smartphone, domani cambia tutto: sarà legale un solo tipo di cavetto

La decisione dell’Ue sui dispositivi elettronici: da domani tutti dovranno avere la stessa porta standard universale. La vittima più eccellente? La Apple

cavi ricarica smartphone

Allo scoccare del 28 dicembre, l’Europa si appresta a vivere una trasformazione silenziosa ma di vasto impatto nel mondo dei dispositivi elettronici: l’adozione della porta USB-C come standard universale per i caricabatterie.

Questa novità normativa, che abbraccerà una molteplicità di dispositivi quali smartphone, tablet, fotocamere, cuffie, console portatili, e-reader, nonché tastiere e mouse, nasce con l’obiettivo di minimizzare i rifiuti elettronici e incentivare comportamenti di consumo più responsabili tra i cittadini dell’Unione. La decisione, ratificata lo scorso dell’ottobre 2022, si estende a dispositivi di uso comune come sistemi di navigazione e altoparlanti portatili, rendendo obbligatoria la conformità a questa prescrizione.

Un elemento di rilievo di questa riforma è il suo contributo nel semplificare la vita quotidiana dei consumatori, permettendo l’uso di un singolo caricabatterie per una varietà di apparecchi. In aggiunta, standardizzare la tecnologia per la ricarica rapida mira a dissolvere le problematiche legate all’uso di diversi caricabatterie per mantenere prestazioni ottimali di ricarica. Tutti i caricabatterie saranno infatti compatibili a patto che i dispositivi da ricaricare funzionino con un’erogazione di potenza fino a 100Watt. Per quanto riguarda i dispositivi con la ricarica rapida, tutti avranno la stessa velocità in modo da poter utilizzare lo stesso caricabatterie compatibile. Come faremo a capire se il nuovo smartphone funzionerà anche col vecchio cavo di ricarica e con lo stesso caricabatterie? Ci saranno etichette dedicate.

Leggi anche:

L’implementazione di questa direttiva inizierà il 28 dicembre per gran parte dei dispositivi interessati, slittando al 28 aprile 2026 per i computer portatili. Ciò offre ai fabbricanti un periodo adeguato per allinearsi alle nuove disposizioni, assicurando una transizione ordinata verso questo futuro tecnologico uniformato.

Le implicazioni positive per i consumatori si manifestano non soltanto in termini di maggior praticità ma anche in un significativo risparmio economico. La possibilità di riutilizzare caricabatterie già in possesso per nuovi dispositivi ridurrà la necessità di acquisti aggiuntivi di nuovi accessori di ricarica, con un risparmio stimato dalla Commissione di circa 250 milioni di euro annuali su caricabatterie superflui. Questa misura contribuirà inoltre alla diminuzione di circa 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici l’anno nell’Unione Europea.

Un esempio emblematico del cambiamento in atto è rappresentato dalla scelta di Apple di adottare la porta USB-C per il suo iPhone 15, deviando dalla tradizionale porta ‘lightning‘.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it
la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE