Zanzara tigre

“Siete solo dei moralisti”. Cruciani sbotta sulla donna-tavolino

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: il caso della donna-tavolino ad una festa e l’imam di Napoli su Israele

La Zanzara 24 ottobre 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso un duro commento riguardo alla donna tavolino di Verona e alle dichiarazioni dell’Imam di Napoli.

“Allora ragazzi, io parto da un piccolo fatto, avvenuto oggi nelle parti di Verona”, ha esordito Cruciani. “Quando dico che siamo in un’epoca oscura, in un’epoca di merda fondamentalmente, in un periodo che non promette nulla di buono e che siamo già caduti nella rete terribile, malefica, mortifera del politicamente corretto, ho dimostrazioni ogni giorno.”

Il conduttore di Radio24 ha riferito di una ragazza che durante una festa era stata incaricata di servire bicchieri agli ospiti vestita da tavolino. “Questa ragazza era contenta di farlo, guadagnava dei soldi molto più che a fare altri lavori,” ha spiegato Cruciani. “Dopo aver riso, dopo aver sghignazzato per tutta la sera, alcuni rappresentanti del comune di Verona, governato non a caso dal centro-sinistra, hanno protestato, parlando di patriarcato, donne oggetto, misoginia, eccetera”. Cruciani si è schierato dalla parte della ragazza, sottolineando che le sue scelte non dovrebbero essere condizionate da “idee e moralismi del cazzo.”

Il conduttore ha poi spostato l’attenzione sull’Imam di Napoli, che aveva recentemente condannato l’esibizione della bandiera di Israele sostenendo che fosse “impregnata di sangue”. Cruciani ha commentato le dichiarazioni dell’Imam con una dura critica: “Questo l’imam di Napoli, uno degli imam. Non so come cazzo poi si definiscono, perché lì non c’è una gerarchia, non c’è un capo assoluto. Ci sono vari imam, che non si capisce come vengono nominati. (Insomma, ndr) un imam di Napoli importante, un imam di Napoli che se fosse stato in un altro paese sarebbe stato preso a calci nel culo. Siccome oggi in Italia, per fortuna, può parlare, glielo diciamo noi al caro imam, caro imam, sei un imbecille!”.