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Silvio Berlusconi ancora in terapia intensiva: le condizioni

Prima notte in ospedale per Silvio Berlusconi. L’ex premier è vigile e stabile

silvio berlusconi

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Silvio Berlusconi ha passato la prima notte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni sono gravi, ma stabili.

Al momento nessun bollettino medico ufficiale è stato ancora emesso. L’unico autorizzato a parlare delle condizioni del leader di Forza Italia è il suo medico personale, il professor Alberto Zangrillo. Qualcosa però nella giornata di ieri era trapelato: il Cav è vigile, “parla” e non è intubato. Era arrivato all’ospedale in auto con un affanno respiratorio e subito ricoverato per problemi polmonari e cardiovascolari. La tac e gli esami del sangue pare abbiano trovato un’infezione polmonare: è stato il numero due di Fi, Antonio Tajani, a rivelare che Berlusconi sta affrontando “un problema dovuto a un’infezione non risolta”. Forse la stessa che lo aveva portato al San Raffaele una settimana fa per alcuni controlli: il 27 marzo era arrivato in ospedale per essere dimesso tre giorni dopo. Ma nemmeno una settimana dopo è stato costretto a tornarci.

Per approfondire

La carenza di ossigeno ha infatti messo sotto stress sia il sistema cardiovascolare che quello respiratorio già a rischio di infezioni. La polmonite potrebbe complicare il quadro generale. Secondo IlGiornale, l’ex premier “reagisce bene alla terapia”.

In Ospedale sono subito arrivati a fargli visita i figli Marina, Barbara, Piersilvio, Eleonora e Luigi. Con lui anche la moglie Marta Fascina, Fedele Confalonieri e il fratello Paolo. Solo i membri della famiglia sono stati ammessi nella stanza e hanno potuto vedere il leader di Forza Italia, benché anche Licia Ronzulli sia rapidamente partita da Roma alla volta di Milano.

Secondo quanto trapela da fonti ospedaliere, la notte del Cav sarebbe passata tranquilla. “Silvio è una roccia ce la farà anche stavolta”, aveva detto ieri Paolo Berlusconi lasciando l’ospedale.

L’aggiornamento di Tajani

“Notte tranquilla, le condizioni sono stabili”, aggiunge oggi in mattinata Tajani. “Non è possibile parlarci perché è in terapia intensiva”. Il vicepremier questa mattina ha sentito il professor Zangrillo che lo ha rassicurato: “Mi ha detto che Berlusconi ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi”. Poi Tajani ha spiegato che fino all’altro ieri il Cav “era molto attivo e mi chiedeva delle nostre manifestazioni elettorali”. “Stava seguendo con grande attenzione tutto ciò che accadeva e ci dava indicazioni – ha aggiunto – Lucidissimo, in forma e poi c’è stato quest’evento che lo ha portato al ricovero, ma la notte l’ha trascorsa bene, le condizioni sono stabili”.

Barelli aggiorna sulle condizioni di Berlusconi

Il capogruppo di Forza Italia fa sapere che “non mi risulta quello che dicono sulla leucemia”. “Il presidente Berlusconi ha riscontrato una infezione postuma di qualcosa che già aveva. Era stato ricoverato per accertamenti, mi risulta che abbia passato una notte tranquilla e nelle prossime ore capiremo l’evoluzione. Speriamo positiva”. Secondo l’Ansa però ci sarebbero “problemi ematici che destano grande preoccupazione”.

La telefonata di Berlusconi

Secondo quanto trapela, Berlusconi stamattina ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, al capogruppo alla Camera Paolo Barelli e con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri. Inoltre ha sentito anche gli altri dirigenti del partito. “Il Paese ha bisogno di noi”, ha detto l’ex premier ai suoi uomini invitandoli a lavorare duramente. “Questa mattina ho parlato al telefono con Berlusconi, una chiamata che mi ha dato sollievo”, ha fatto sapere Barelli.

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