Società

La nascita artificiale

Sperma su internet: l’obbrobrio dell’inseminazione fai da te

Arriva la nuova follia lgbt: adesso il figlio può nascere anche artificialmente

Società

La propaganda Lgbt non sembra mai conoscere la parola fine. Qualsiasi rapporto umano e sessuale deve essere smaterializzato, sradicato dalle sue leggi naturali. Dall’utero in affitto al catechismo delle terapie di conversione, è arrivata un’altra chicca dal mondo del Regno Unito: una 24enne londinese, Bailey Ennis, è rimasta incinta tramite l’inseminazione artificiale.

“Avere un bambino da sola è la cosa migliore che abbia mai fatto”. E ancora: “È da quando sono adolescente che desidero diventare mamma e come lesbica ho sempre saputo che sarebbe stato un caso di inseminazione artificiale”. La donna è riuscita a rimanere incinta, tramite un kit, dal costo di 30 euro e con un donatore trovato via WhatsApp.

L’incontro, secondo la donna, “non ha trovato alcun imbarazzo”, anche se le modalità rimangono più che discutibili, visto che il figlio non è solo nato “artificialmente”, ma grazie ad una persona, conosciuta via internet, e dopo un incontro per un caffè con la 24enne: “Ho trovato una persona che aveva una buona cartella clinica ed era già stato un donatore per due coppie Lgbtq. Ci siamo scambiati dei WhatsApp e ci siamo incontrati per un caffè prima di concordare il tutto”. Successivamente, la donna ha ospitato il donatore a casa sua, in un quartiere della periferia di Londra, dove “mi ha portato la sua donazione e poi mi ha aiutato a fare il kit”.

Insomma, l’amore risulta essere completamente annullato. La sessualità non esiste, un bambino può nascere artificialmente e spedito come un pacco regalo Amazon. Sono le nuove battaglie transessuali, Lgbt, di una sinistra all-inclusive. La famiglia vista tradizionalmente, dalla cui formazione nasce un figlio come incoronazione dell’amore tra due persone di sesso opposto, deve essere superata. Anzi, ad oggi, viene considerata un’idea vecchia, old-style, a tratti ostile e discriminatoria. Da una parte, la sinistra parla di progresso. Dall’altra, però, ci permettano di parlare di regresso.

Matteo Milanesi, 17 agosto 2022
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli