Commenti all'articolo Stop ai licenziamenti e sgravi al Sud, roba da anni Settanta

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art3mide
art3mide
9 Agosto 2020, 14:18 14:18

quindi le gabbie salariali o scala mobile o come volete chiamarla non vanno bene perchè discriminano il sud mentre gli sgravi per il solo sud vanno benissimo … chissene delle aziende al nord in crisi e che se chiudono sono cazzi per tutti.

Guido Moriotto
Guido Moriotto
9 Agosto 2020, 11:52 11:52

@ Sal. Le cose non funzionano così. Bisogna creare le condizioni affinché le aziende abbiano libertà di assumere e le aziende per funzionare. Se funzionano, cioè se stanno sul mercato, se i ricavi superano i costi, hanno tutto l’interesse a mantenere ed aumentare i dipendenti, a prepararli e ad adeguarli professionalmente. Per mettere in condizione le aziende, grandi, medie e piccole, di reggere sul mercato e di reggere la concorrenza internazionale, bisogna aumentare i salari, troppo bassi, e ridurre il costo complessivo del lavoro, riducendo drasticamente tutti gli oneri sociali impropri che gravano sul lavoro e sull’impresa. Abolendo l’IRAP, un vero e proprio controsenso logico: l’azienda paga una imposta tanto più alta quanto è alto il numero dei dipendenti, il fatturato, il volume dei mezzi aziendali che impiega! Follia pura. Bisogna ammettere anche il caso contrario: se l’azienda ha 10 dipendenti e il volume degli affari ed i costi sono in equilibrio con 7 dipendenti, è meglio ridurre i dipendenti di 3, nel rispetto della legge, motivandolo, con gli ammortizzatori sociali esistenti e con una politica attiva di ricollocamento e riqualificazione o è meglio proseguire così per due o tre anni, indebitarsi a livelli insostenibile e poi chiudere l’intera azienda con tutti e 10 i dipendenti che perdono il lavoro? Nessuna azienda assume e tanto meno riduce il personale per… Leggi il resto »

Ale
Ale
9 Agosto 2020, 11:34 11:34

Ma è del tutto normale che si facciano questi tipi di manovre al Sud, se vi ricordate le elezioni del 2018, l’Italia era divisa in 2 schieramenti politici, al Nord la destra, al Sud i 5babbei.. questo risultato si ebbe grazie alla promessa, poi strano ma vero, mantenuta del reddito di cittadinanza, iniziato e creato in teoria per un giusto scopo, diventato nel giro di 1 anno, reddito di divanaza per certi fannulloni senza spina dorsale. Quindi l’unico modo che hanno questi comunisti per raccimolare qualche voto, sono promesse di denaro, ma non credo che questa volta il giochino funzioni, o almeno lo spero, anche perché con il disastro compiuto quest’anno lo hanno messo in ginocchio del tutto il Sud come il resto dell’Italia. Che sia la volta buona che il comunismo marcio e ipocrita sparisca finalmente dal nostro Paese?

Sal
Sal
9 Agosto 2020, 11:18 11:18

Una domanda: ma se si dà alle aziende la libertà di licenziare i propri dipendenti, come faranno codesti dipendenti (dopo una vita di sacrifici) a lasciare 5 o 6 appartamenti agli scudieri inconsapevoli, che a loro volta affitteranno senza profitto alle persone bisognose?

Guido Moriotto
Guido Moriotto
9 Agosto 2020, 10:32 10:32

Da Luciano Lama e Bruno Trentin a Maurizio Landini: indietro tutta.
C’è un abisso di livello culturale, di preparazione economica, di esperienza tra la CGIL di Lama e Trentin e questa di Landini, che non sa nulla di economia e di impresa, di concorrenza internazionale, di funzionamento delle aziende e delle regole del mercato, di occupazione.
Hanno messo a capo del sindacato più importante una persona totalmente impreparata ed ideologica, con una mentalità antica, con schemi mentali ottocenteschi.
Questo pensa che i posti di lavoro si creano per legge e che le aziende stanno in piedi a prescindere dal mercato e dai conti del profitti e perdite. Peggio anche della Camuffo.
Nulla di buono sul fronte sindacale.

Albert Nextein
Albert Nextein
9 Agosto 2020, 10:18 10:18

Ogni intervento statale produce guasti. A cui si tenta di porre rimedio con altri interventi statali e/o legislativi. E così si procede nei paesi statalisti fondati sull’ideologia di sinistra e sul politicamente corretto che ne deriva. Si procede in questo modo fino al momento in cui , guasto dopo guasto, non ci sono più misure efficaci per poter nascondere i danni e per poter calciare avanti ancora un poco il barattolo. L’italia , e non solo l’italia, sono a questo punto. Ecco perchè è vincente , oggi più di ieri, il sistema liberale classico, meglio se minarchista tendente all’anarcocapitalismo, che prevede uno stato semplicemente regolatore dal passo felpatissimo con una sola missione. Tutela della libertà della gente, della vita e della proprietà. Il governo italiano ha piantato nella palude 60 milioni di persone. Li sta impoverendo, e non sa più che cosa fare per venirne fuori. Sono molti decenni che i vari governi succedutisi operano per un maggior degrado ed un irreversibile declino italiano. Ora ci siamo. I provvedimenti di blocco dei licenziamenti, ma non dimeno quello di blocco degli sfratti, si riveleranno degli eccezionali boomerang per questo governo morente. Sono provvedimenti di stampo socialista, liberticidi ed economicamente nefasti. La gente ce la può fare alla grande da sola, senza i provvedimenti imposti dal potere parassitario politico. Ma questo è… Leggi il resto »

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