Commenti all'articolo Sul video del karaoke non prendo lezioni dai giornalisti militanti Torna all'articolo
IL PIÙ LETTO DEL MESE
SEDUTE SATIRICHE
Giornata mondiale della Terra, ecco i campioni della sostenibilità
Questi buonisti bacchettoni prima ti impongono come devi festeggiare il Natale a casa tua e con quante persone pure durante la pandemia e adesso ti dicono anche quali canzoni non devi cantare alla tua festa. Grazie di esistere! Se non c`eravate bisognava proprio inventarvi! Per rinforzare il nostro sistema immunitario in questi tempi martoriati.
Vedi Porro , hai tutte le ragioni del mondo , però mi stupisce che ti stupisci visto che ti ritengo sufficientemente scafato . Conosco benissimo Polito , ma caro Porro di sciacalli , pardon , di Polito ce ne sono a decine e tutti nessuno escluso esercitano lo stesso modus operandi che è esattamente quello che è accaduto con la festa di Salvini . Allora Porro o quando esci di casa indossi le mutande di ghisa oppure ti tocca incassare ma non ti stupire . Ci sarebbe invece di piagnucolare ( tanto se ne fottono) il sistema per reagire , diventare più DURI ! Come guarda caso dovrebbe fare il Governo e NON lagnarsi ma abbozzare.
Porro, Sallusti etc.questi “geni” del giornalismo invitati dai loro referenti… così raccontano quanto è democratico la festa di compleanno di quell’individuo del papete….
Forse un pochino di umiltà e ammettere i propri (evidenti) limiti vi farebbe bene.
Per il resto , continuate con le Vs. trasmissioni viste da nessuno…
Porro ha fatto il record: il primo giornalista che, invitato ad una festa privata, sente l impellente, giusto, indispensabile e sovrumano bisogno, previo consenso di giorgia e matteo, di filmarli per mostrare urbi et orbi, al mondo intero che i due piccioncini vanno d amore e d accordo per sbugiardare quei giornalisti e giornali cattivoni che osano dire il contrario. Capirei se a farlo fossero gli uffici stampa, comunicazione e propaganda dei due, ma che sia un giornalista a farlo e cosi’ solerte con il potere, veramente…… e poi dicono che la stampa non e’ influenzabile (tutta dx e sx) e vedi qua cosi non si fa per arrufianarsi il poter
Moralismi fuori contesto nascondono sensi di colpa molto contestualizzati.
Diceva mia nonna CHI HA PIÙ TESTA LA USI. In questo periodo che tutto fa brodo per i giornalisti militanti, personalmente non avrei dato altro materiale su cui versare fango. L’avrei tenuto in serbo per un’occasione diversa. Per dimostrare compattezza.