Esteri

Ucraina, gas, Nato: perché il cattivo non è Putin - Seconda parte

Per gli angloamericani la Russia e la Germania devono restare scollate e ostilmente separate. È dai tempi di Napoleone che l’impero marittimo fa di tutto per impedire un blocco continentale, economico in questo caso. Di tutto. Putin è sincero anche quando ricorda che l’Ucraina è il cuore storico della Russia. Infatti, l’inizio della Russia parte da Kiev, oggi capitale ucraina, quando mille anni fa il gran principe dei Rus’, Vladimir, sposò una principessa bizantina e convertì il suo popolo al cristianesimo.

Putin vuole l’Ucraina, dunque? E che se ne fa? È il Paese più povero d’Europa (chiedete alla vostra badante) e dovrebbe mantenerlo, cosa che non può permettersi. Si butterà allora con la Cina? Macché. Russi e cinesi non si amano. E Biden lo sa. Meglio, lo sanno i dem americani, storicamente più guerrafondai dei rivali rep. Ricordate quando Trump, repubblicano, disse che con Putin avrebbe potuto andare d’accordo? Subito si scatenò il russia-gate e da allora dovette fare il muso duro a Putin per non essere ogni volta accusato di essere stato eletto grazie ai fantomatici «hacker russi». Perciò, mi spiace per i tiggì nostrani, ma non ci sarà alcuna guerra, anche se i perdenti ci sono già: noi, l’Europa e la Russia. Dovranno tornare a sperare in un’impennata del covid…

Rino Cammilleri, 22 febbraio 2022

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