Appunti sudamericani

“Vietata la Via Crucis”. L’ultimo schiaffo alla Chiesa

Ogni giorno uno sguardo alternativo sul mondo americano e sudamericano

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Il Brasile ha autorizzato navi da guerra iraniane ad attraccare da oggi a Rio

La Marina brasiliana ha concesso il permesso al “Makran” e all’“Iris Dena” che arrivano al porto di Rio de Janeiro tra oggi e sabato 4 marzo.

L’Amazzonia brasiliana batte il record di deforestazione

A febbraio il monitoraggio satellitare dell’Amazzonia ha rilevato 209 km2 di foresta distrutta nella parte brasiliana, un record assoluto nel secondo mese dell’amministrazione di Lula, secondo i dati ufficiali disponibili ad oggi, che coprono appena il periodo sino al 17 febbraio. L’area, pari a più di 29 mila campi da calcio rappresenta già il nuovo record di sempre a febbraio, di 199 km2 nell’intero mese di febbraio 2021.

In Nicaragua Ortega vieta anche la Via Crucis

La polizia nicaraguense quest’anno ha vietato alla Chiesa cattolica di celebrare le processioni della Via Crucis durante la Quaresima e la Settimana Santa, hanno riferito fonti ecclesiastiche ieri. L’ordine della polizia è stato adottato dopo che il dittatore nicaraguense ha descritto sacerdoti, vescovi, cardinali e papa Francesco come “una mafia”. Il vescovo della diocesi di León e Chinandega, Socrates René Sandigo, ha denunciato che “la Via Crucis si può fare solo dentro o nell’atrio della chiesa”, ha detto nell’audio inviato ai suoi sacerdoti e diffuso dalla stampa locale. La Conferenza episcopale del Nicaragua non si è ancora pronunciata sul divieto delle processioni della Via Crucis, anche se una fonte ecclesiastica dell’arcidiocesi di Managua ha confermato il divieto al quotidiano La Prensa dopo la messa del mercoledì delle ceneri.

La guerra alle maras di Bukele scatena nuove polemiche per un video choc

Il presidente ha inviato 2 mila membri della banda in una nuova mega-prigione. ”Oggi all’alba, in una singola operazione, abbiamo trasferito i primi 2 mila membri delle gang nel Terrorism Confinement Center (CECOT)”, ha scritto il presidente sul suo account Twitter, riferendosi alla gigantesca prigione, dotata di sorveglianza ad alta tecnologia, inaugurata all’inizio di febbraio dallo stesso Bukele a Tecoluca, circa 74 km a sud-est di San Salvador. Nel video che il presidente ha condiviso su Twitter per fare l’annuncio, i membri delle maras possono essere visti con i loro torsi nudi e rasati, indossando solo pantaloncini bianchi e scalzi, sorvegliati dalla polizia e allineati in un ampio cortile di un’altra prigione nell’ovest del paese.

Poi, con le mani ammanettate dietro la schiena, vengono messi su un autobus e trasferiti sotto pesanti misure di sicurezza compreso il sorvolo di diversi elicotteri militari a El CECOT. “Questa sarà la loro nuova casa, dove vivranno per decenni, tutti insieme, senza essere in grado di fare più danni alla popolazione”, ha detto Bukele la cui popolarità è ai massimi, quasi al 90%. Il video postato da Bukele è davvero scioccante.

Paolo Manzo, 26 febbraio 2023


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