Commenti all'articolo Al lavoro prima del tampone? Lamorgese può

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francesco cancellotti
francesco cancellotti
9 Dicembre 2020, 9:39 9:39

se non ce ne liberiamo presto finiamo molto male.
p.s. quando vuoi ti do una lezione a tennis.

Maria
Maria
9 Dicembre 2020, 0:31 0:31

Toc Toc evviva le imprese italiane!
Domanda ma se una compagnia di volo richiede la prova vaccinazione per volare con loro non sará che magari quella compagnia ha investimenti nelle case farmaceutiche che distrubuiscono il vaccino?

Luca Beltrame
Luca Beltrame
8 Dicembre 2020, 23:01 23:01

I dati di Pfizer sono veramente corposi. Cosa possiamo estrarre da queste informazioni? Una premessa. Il vaccino di Pfizer si somministra in due dosi (da 0,3 ml di vaccino diluito in soluzione salina sterile ciascuna) separate da 21 giorni l’una dall’altra. Cosa si voleva vedere in questo studio? Due cose, essenzialmente: – Presenza o meno di malattia (a sette giorni dalla seconda dose) in persone *senza* evidenze preesistenti di infezioni, prima e durante la vaccinazione; – Presenza o meno di malattia (a sette giorni dalla seconda dose) in persone *con* e *senza* evidenze preesistenti di infezioni, prima e durante la vaccinazione; Quindi nel primo caso si considerano persone che mai si sono infettate, nel secondo caso anche chi aveva avuto un’esposizione precedente al virus assieme a tutti gli altri. Per “malati” si consideravano le persone con almeno un sintomo tra febbre, tosse, mancanza di respiro, dolori muscolari, perdita del gusto o dell’olfatto, mal di gola, diarrea o vomito, *e* un tampone positivo entro 4 giorni dalla comparsa dei sintomi. In più si sono definiti i casi severi, sulla base di molti parametri clinici (tra cui saturazione dell’ossigeno < 93% ed aumentato ritmo respiratorio). Durante la sperimentazione sono stati valutati due grandi parametri: efficacia (prevenzione della malattia) e sicurezza (presenza o meno di eventi avversi). Per la sicurezza si sono valutati… Leggi il resto »

ILARIA STAUDACHER
ILARIA STAUDACHER
8 Dicembre 2020, 22:05 22:05

Gent.mo Porro non credo valga la pena affidare la salute dei propri figli , parlo da madre di una ragazza adolescente, ad un mix di embrioni umani e di messaggeri che interferiscono con il nostro DNA (lo dicono numerose pubblicazioni non diffuse in tv ) …sinceramente confido nel fatto che tutti siano tanto ingenui di barattare la propria vitalità fisica e mentale con una “pillola” così noi saremo dispensati per sempre : confido nella propaganda affinché si convinca il 70 per cento della popolazione a vaccinarsi così il restante 30 per cento sarà miracolosamente dispensato
Credo che l’obbligatorietà cerchino di evitarla perché differentemente , se non fosse su base volontaria , sarebbero esagerate le richieste di risarcimento per eventi avversi
Che dire ? ! Free vax free life

Maurizio
Maurizio
8 Dicembre 2020, 20:58 20:58

Bisognerebbe chiedere al bibitaio ora ministro degli esteri , di aggiornare in merito ai pescatori siciliani.

Chiara
Chiara
8 Dicembre 2020, 20:11 20:11

Riguardo al patentino, se diventerà obbligatorio per poter fare le cose, viaggiare-andare al cinema a teatro allo stadio alla mostra e così via, chi non potrà vaccinarsi subito e nemmeno dopo per problemi di incompatibilità che fa? Domiciliari in assenza di condanna?

Capisco che il dott. Porro, e chiunque possa, vogliano vaccinarsi per finirla con la segregazione, ma allo stesso tempo non è giusto escludere dalla vita sociale tutti gli altri. Che si fa? La corsa per la libertà a chi si vaccina prima?

Se neanche qui si capisce quanto sia discriminante e illiberale passa la voglia…

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