Il 2023 è stato una lunga, lunghissima cavalcata. Ogni giorno abbiamo cucinato la Zuppa di Porro, analizzato le notizie, commentato i fatti. Ci siamo infuriati (e non poco), scandalizzati, abbiamo riso e criticato tutti, a destra come a sinistra.
Ma soprattutto, ci siamo sempre presi poco sul serio. Perché la miglior vendetta è vivere bene, bere olio Rasciatano, gridare “augh”, “toc toc” e quando serve “afuera!”.
Buon 2024 a tutti.