Commenti all'articolo No, l’obbligo del Pos non è uno “strumento di libertà”

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Olympe de Gouges
Olympe de Gouges
1 Dicembre 2022, 13:59 13:59

è sempre più chiaro che l’attacco al contante serve per imporre, tra qualche anno, il denaro esclusivamente digitale, che pigiando un tasto potrà essere bloccato ai servi riottosi che non si adeguano ai diktat di regime – vedi camionisti canadesi che protestavano contro l’infame apartheid vaxinale.

Vittorio
Vittorio
1 Dicembre 2022, 12:41 12:41

I commercianti dovrebbero fare una cosa semplicissima. Doppio listino: con carta e in contanti. Con carta si aggiunge la commissione.

presente
presente
1 Dicembre 2022, 11:52 11:52

Amazon anno 2020

fatturato paesi EU 54 miliardi

77 milioni di tasse pagate

pari allo 0,15% del fatturato

(dati Report Rai 3 – del 14.06.21)

“paghiamo tutti paghiamo meno”

d’accordo, facciamo lo 0,15% come Bezos, sono certo non ci sarà più evasione

Victor
Victor
1 Dicembre 2022, 11:42 11:42

Quando si vuole leggere qualcosa di sensato è sempre qui da Lei Punzi che bisogna venire. E senza costi aggiuntivi! :) Grazie.

Rizzi
Rizzi
1 Dicembre 2022, 9:17 9:17

… e approfitto per un altro commento. Chi dice che con i pagamenti elettronici l’Italia deve solo “adeguarsi” a un processo in atto in tutto il mondo non sa quello che dice. In Spagna o in Grecia ad es. le piccole attività prive di pos sono numerose e i contanti sono di uso comunissimo.

Rizzi
Rizzi
1 Dicembre 2022, 9:15 9:15

E’ ovvio che la libertà è sempre poter scegliere, e l’imposizione di un obbligo procede sempre e solo nella direzione opposta…

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