Commenti all'articolo La sfida dell’immigrazione incontrollata alla “società aperta”
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10 Commenti
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FrancescoD
15 Aprile 2024, 23:19 23:19
Questo articolo in realtà dimostra la vacuità, il carattere utopico, ideologico e alla fine violento della “società aperta”, che tutto tollera ma non chi non tollera tutto, non chi dice che il male non è tollerabile. E il male e il bene vengono prima dell’uomo liberale o meno, sono a lui esterni…
Haldo
15 Aprile 2024, 18:36 18:36
Cavoli l’ho già riletto 3 volte, veramente un bellissimo articolo per chi sa veramente coglierne il significato. Bravo il professore e Bravo Porro a circondarsi di queste levature
Mobius
15 Aprile 2024, 16:34 16:34
Quanto all’immigrazione incontrollata, la faccio semplice: qui siamo a casa nostra, e facciamo entrare solo chi vogliamo noi. E chi ci dà il diritto di ritenerci padroni assoluti del territorio che occupiamo? Anche qui la faccio breve: ce lo dà la Storia. La Storia ha voluto così.
mimmo34u
15 Aprile 2024, 9:57 9:57
Noterete che a sinistra si stanno impegnando a ributtare la palla di qua – il problema delle donne in preghiera non è culturale (discriminazione e illegalità), ma logistico (troppe poche moschee!).
Flavio Pantarotto
15 Aprile 2024, 8:48 8:48
D’accordo.
La “società aperta” però non preveda una legislazione che tuteli le minoranze.
Dura Lex sed Lex, uguale per tutti? Ma dall’Alto Adige a Lampedusa ci si scontra con circostanze molto diverse, e se consideriamo Un’Europa da Creta a Capo Nord… No, non può funzionare.
Flavio Pantarotto
15 Aprile 2024, 8:47 8:47
Piccolo è bello? Sì ma costoso. Deregolamentare è la chiave. Una società può essere aperta se è libera e può essere libera se formata da individui responsabili, di razza umana, che prendono 2 se producono 2 o 10 se producono 10.
Quasi come le bestie, che appena sveglie cominciano a correre..
Questo articolo in realtà dimostra la vacuità, il carattere utopico, ideologico e alla fine violento della “società aperta”, che tutto tollera ma non chi non tollera tutto, non chi dice che il male non è tollerabile. E il male e il bene vengono prima dell’uomo liberale o meno, sono a lui esterni…
Cavoli l’ho già riletto 3 volte, veramente un bellissimo articolo per chi sa veramente coglierne il significato. Bravo il professore e Bravo Porro a circondarsi di queste levature
Quanto all’immigrazione incontrollata, la faccio semplice: qui siamo a casa nostra, e facciamo entrare solo chi vogliamo noi. E chi ci dà il diritto di ritenerci padroni assoluti del territorio che occupiamo? Anche qui la faccio breve: ce lo dà la Storia. La Storia ha voluto così.
Noterete che a sinistra si stanno impegnando a ributtare la palla di qua – il problema delle donne in preghiera non è culturale (discriminazione e illegalità), ma logistico (troppe poche moschee!).
D’accordo.
La “società aperta” però non preveda una legislazione che tuteli le minoranze.
Dura Lex sed Lex, uguale per tutti? Ma dall’Alto Adige a Lampedusa ci si scontra con circostanze molto diverse, e se consideriamo Un’Europa da Creta a Capo Nord… No, non può funzionare.
Piccolo è bello? Sì ma costoso. Deregolamentare è la chiave. Una società può essere aperta se è libera e può essere libera se formata da individui responsabili, di razza umana, che prendono 2 se producono 2 o 10 se producono 10.
Quasi come le bestie, che appena sveglie cominciano a correre..