È incredibile. Ogni volta che il governo cerca di fare una politica migratoria diversa dal solito sbatte contro i magistrati, che peraltro sono sempre i soliti specialisti nell’immigrazione, che comunque vada alla fine decidono che l’Italia non può trattenere in Albania i migranti.
Anzi, scusate: clandestini. Parliamo di clandestini.
È una roba pazzesca: questo vorrebbe dire che 200 milioni di bengalesi, egiziani o non so che altro avrebbero in teoria il diritto di entrare in Italia senza essere trattenuti per il semplice motivo che secondo i giudici non vengono da Paesi sicuri (…).
Il punto fondamentale oggi l’ha centrato Giuliano Ferrara, come abbiamo raccontato. Contro il governo non ci sono grandi complotti ma pregiudizi di schieramento da parte di magistrati, intellettuali, giornali, opinione non pubblica ma organizzata, come si è vista a Bari. Li avete visti? Quelli che facevano i cartelli, “benarrivati”. Io voglio sapere da quelli lì cosa faranno adesso per i migranti. Ditemelo! Io voglio sapere che cosa faremo come Italia. Gli diamo 50 euro per poter mangiare un giorno? Gli trovano loro un lavoro che non sia quello sfruttato nelle campagne pugliesi? Cosa faranno quei tizi con i cartelli?
Ditemelo: dove sarebbe la vittoria della democrazia?
“Vittoria della democrazia” sarebbero 43 egiziani e bengalesi arrivati a Bari senza un lavoro, senza un documento, senza una casa, senza arte né parte? Questa è una vittoria di voi cretini che non vi rendete conto del fatto che quelle 43 persone ben presto ve le troverete sotto casa a Bari e in altre città. Ve le troverete nei campi a lavorare a 2 euro a raccogliere pomodori. Questo è.
dalla Zuppa di Porro