Articoli

Cdp lancia Business Matching per far vincere le pmi italiane all’estero

“Dove l’Italia incontra il mondo”: è qui, in questo preciso messaggio, il significato strategico di Business Matching, la nuova piattaforma digitale appena lanciata dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per assicurate alle imprese italiane un nuovo strumento capace di creare reali opportunità di business entrando in contatto con le loro omologhe nei principali mercati asiatici. Un messaggio strategico perchè se il made in Italy è un’icona in tutto il mondo di qualità, gusto e cura dei particolari dall’altro è difficile per una piccola e media impresa fare tutto da sola. Ecco allora l’idea di Cassa Depositi e Prestiti di  Business Matching che, grazie a un algoritmo di matchmaking”, abbinerà le imprese italiane a quelle estere in base alle caratteristiche ed esigenze di ciascuna. L’adesione è completamente gratuita per le imprese e darà loro modo sia di trovare nuovi clienti, e quindi di ampliare il fatturato, sia di individuare alleati per eventuali alleanze. Insomma, come ha detto l’amministratore delegato Dario Scannapieco in occasione delle presentazione del nuovo piano industriale con 65 miliardi di risorse pronte, la Cassa avrà “meno muscoli ma sempre più cervello”, fuor di metafora meno partecipazioni e più servizi per – aggiungiamo noi – spingere con ancora maggior forza il Paese in un solido percorso di crescita dopo le restrizioni della pandemia. Sviluppo che, appunto, non può prescindere dall’export e da una prospettiva davvero globale vista la grande importanza dell’export sul Pil. Ma vediamo nel dettaglio che cosa è Business Matching e come funziona. 

 

 

Si parte da Cina, India e Giappone

Business Matching è al momento tarata per aiutare le pmi della Penisola a creare occasione di fare affari con quelle di Cina, India e Giappone, ma a partire dal prossimo anno, la piattaforma allargherà l’operatività al Sud-est asiatico e progressivamente ad altri Paesi. A dettare le priorità di espansione sarà la Cabina di Regia per lInternazionalizzazione coordinata dal MAECI insieme al Ministero per lo Sviluppo Economico. In particolare, il portale Business Matching, che è realizzato in otto lingue e allineato ai più alti standard di sicurezza informatica, una volta entrato a pieno regime permetterà alle imprese di conoscere altre aziende che l’algoritmo proporrà come potenziali partner. Lobiettivo, come detto, è sostenere lexport e linternazionalizzazione ma anche di superare le barriere fisiche e le restrizioni imposte dalla pandemia, soprattutto sui mercati più lontani e complessi. Allo stesso tempo, le imprese estere accederanno alla piattaforma promossa da Cassa Depositi per identificare eventuali opportunità di business in Italia; insomma un doppio circolo virtuoso. Business Matching va infatti ad arricchire lofferta di strumenti e servizi predisposti da CDP, SACE, SIMEST e Agenzia ICE per favorire le intese tra le imprese italiane ed estere. Per sostenere questo percorso, particolare attenzione sarà rivolta da SIMEST alle piccole e medie imprese italiane nella promozione della piattaforma digitale. 

 

 

Come funziona, c’è anche l’interprete

Potremmo immaginare Business Matching come un efficiente “motore di ricerca” in grado, grazie a sofisticati algoritmi, di “leggere”, di analizzare le priorità che le imprese italiane inseriranno nel database (come le esigenze di business o il profilo delle controparti che potrebbero essere interessate a incontrare) per proporre loro le migliori occasioni all’estero. Non appena sarà avviata la raccolta dati e l’intero sistema sarà a regime, ogni singola azienda riceverà periodicamente la notifica di possibili abbinamenti con le controparti estere e la relativa percentuale di affinità sulla base del proprio profilo: l’impresa potrà visionare le informazioni sull’azienda estera e scegliere se accettare o meno il contatto proposto dall’algoritmo. Una volta individuati i potenziali partner, gli imprenditori del Belpaese potranno così sfruttare il network sia per organizzare incontri di lavoro sia per partecipare agli eventi in forma digitale, superando quindi contemporaneamente con un unico strumento informatico sia l’ostacolo della distanza sia quelli imposti dalla recrudescenza Covid: grazie a Business Matching tutto avverrà in uno spazio dedicato (virtual room) all’interno della piattaforma, con inoltre la disponibilità per le pmi di avvalersi di un interprete. Un’ulteriore sezione della piattaforma è dedicata alle notizie internazionali perchè, va ricordato, prima di affrontare un mercato bisogna conoscerlo a fondo e sapere se stanno cambiando le variabili macroeconomiche in gioco. A dimostrarlo ancora una volta sono per esempio le sfide poste di recente a molti settori industriali dalla strozzatura in corso sul fronte delle forniture, dalla carenza di chip e dalla stessa fiammata del petrolio. Business Matching offre infatti alle imprese registrate la possibilità di partecipare a eventi e webinar per approfondire temi di interesse su Paesi e mercati e mette a disposizione – grazie al lavoro di un team editoriale – news, storie di successo e interviste con esperti dei principali settori target. Si potrà accedere alla piattaforma – che ripetiamo è offerta a titolo gratuito – sia dai siti web di CDP e SIMEST, sia attraverso il portale del MAECI dell’export e dell’internazionalizzazione.

 

Contenuto consigliato

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli