Articoli

Conte all’elemosina: vuol fare il leader della sinistra

“Mi rivolgo agli amici dei 5 stelle: io ci sono e ci sarò. Come pure dico agli amici del Pd e di Leu: noi dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme perché il nostro progetto politico, che ho sintetizzato come alleanza per lo sviluppo sostenibile, continui. È un progetto forte, concreto, che aveva già iniziato a dare buoni frutti. Dobbiamo continuare a perseguirlo”.

Così Giuseppe Conte si ricandida a fare da guida dell’Ulivo 2.0 giallorosso, quasi elemosinando un posto e lasciando intendere che, se gli fosse sottratto il ruolo di cerniera tra sinistra e grillini, sarebbe pronto a fondare un soggetto politico personale, che potrebbe risucchiare voti agli altri protagonisti della ex maggioranza politica che lo sosteneva.

La sua esperienza a Palazzo Chigi si va concludendo in modo farsesco, con una conferenza stampa improvvisata fuori Palazzo Chigi, con un tavolino trasparente e un drappello di microfoni. Il tutto, per sottolineare che non proverà a infiocinare Mario Draghi – come potrebbe? – ma che esige che gli si garantisca uno spazio politico. Un appello a metà tra la questua e la minaccia, nel classico stile casalinesco, da un premier vanesio, innamorato di se stesso e del suo scranno, rammaricato dalla sconfitta subita per mano di Matteo Renzi. Se l’arrivo di Draghi servirà a liberarci di questi spettacolini pietosi, ben venga l’ex capo della Bce…

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli