È morto a Roma Andrea Purgatori. Classe 1953, il giornalista è stato stroncato da una malattia fulminante.
A riportare la notizia è stata l’agenzia di stampa Ansa, avvertita dai figli Edoardo, Ludovico, Victoria e dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. “Una mente brillante – sottolineano i familiari, distrutti dal dolore – che ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide dove era autore e conduttore e in tempi più remoti come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il Muro di gomma, Fortapasc e Il Giudice ragazzino“.
Inviato del Corriere della Sera dal 1976 al 2000, di Andrea Purgatori si ricordano molte inchieste e reportage. Si occupò do terrorismo internazionale, di anni di piombo, stragismo, rapimento Moro e strage di Ustica. Suoi anche reportage dalla guerra in LIbano (1982), quella tra Iran e Iraq oltre alla guerra del Golfo, all’Intifada e alle rivolte in Tunisia e Algeria. Su La7 conduceva la trasmissione ‘Atlantide‘ di cui era autore e conduttore. Docente di sceneggiatura, aveva partecipato come consulente anche alla docuserie di Netflix ‘Vatican Girl’ dedicata al caso di Emanuela Orlandi.
Per il cinema ha scritto Il muro di gomma (1991) su strage di Ustica, Il giudice ragazzino (1994), L’industriale (2011). Per la saggistica invece A un passo dalla guerra (1995), Il bello della rabbia (1997) e I segreti di Abu Omar (2008). Apparso come attore in diversi film, tra cui anche la serie cult “Boris”, nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo Quattro piccole ostriche (HarperCollins). Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato anche presidente di Greenpeace Italia.
“Ciao Andrea, ci mancheranno il tuo rigore, la tua ironia, e quella tua voce che scuoteva l’anima”, scrive su Twitter Massimo Giannini, direttore della Stampa. “La scomparsa di Andrea Purgatori è un lutto che colpisce tutti – ha detto in Aula il senatore Walter Verini – Uno dei più bravi giornalisti italiani, autore di tante inchieste sul terrorismo e sulla criminalità organizzata, indagò su Ustica, e scoprì la verità sul muro di gomma costruito attorno a quella vicenda”. Le condoglianze anche dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana: “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Andrea Purgatori. Cronista brillante, autore di documentari di successo, sceneggiatore e autore di indimenticabili programmi televisivi di inchiesta, scompare una delle firme prestigiose del giornalismo italiano. Ai familiari giungano le mie più sentite condoglianze”.
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