Politica

Colpo grosso di Luigino

È ufficiale, Di Maio nominato inviato Ue: quanto guadagna adesso

L’ex leader del M5S fa Bingo: il Consiglio Ue ratifica la sua nomina. Inizia il 1 giugno da inviato nel Golfo Persico

luigi di maio inviato nel Golfo ©Elionas2 tramite Canva.com

È fatta, Luigi Di Maio ha ufficialmente fatto bingo. L’Unione Europa ha dato il via libera finale alla proposta dell’Alto Rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell: Giggino da Pomigliano d’Arco sarà il primo inviato speciale Ue nel Golfo Persico. L’ok alla pratica è arrivato durante le prime battute del Consiglio Affari Sport in corso a Bruxelles.

La procedura è stata lunga e tortuosa. Di Maio si è candidato, si dice anche col benestare dell’ex premier Draghi, ha sostenuto i colloqui con una commissione apposita, ha battuto la concorrenza di altri tre candidati risultati idonei e infine ha convinto Borrell. Il quale lo scorso 21 aprile in una lettera lo ha indicato come “il più adatto” al ruolo. Il via libera era già stato formalizzato dal Comitato Politico e di Sicurezza e dai rappresentanti permanenti dei 27 Paesi in Ue. Anche questa volta, come nelle precedenti, nessuno – neppure l’Italia – ha interrotto la procedura per richiedere il dibattito. Non restava che l’ok finale del Consiglio Ue, arrivato proprio oggi. Dal primo giugno quindi Di Maio potrà entrare in carica come Rappresentante Speciale Ue nel Golfo.

Non sono mancate le polemiche. Il ministro Antonio Tajani ha più volte ripetuto che non si tratta di un’indicazione del governo Meloni. Matteo Salvini ha protestato platealmente. Molti si sono indignati per il cambio di casacca di Luigi, nato incendiario contro la “casta” e morto pompiere, riciclato in un ruolo che più da burocrate non c’è. Senza parlare dello stipendio. Quanto guadagnerà l’ex leader del Movimento Cinque Stelle? Di ufficiale al momento non c’è nulla, anche se presto Giggino sarà costretto a rendicontare tutto. Ma Tgcom24 parla di cifre da capogiro: “Per il suo ruolo da inviato speciale – si legge – l’ex leader pentastellato percepirà un minimo di 13mila euro mensili netti. A questa cifra vanno aggiunti altri benefit”. Mica male.