Commenti all'articolo La Germania piccona la BCE e l’Unione Europea e riapre la corsa dello spread
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Pigi
5 Luglio 2022, 13:22 13:22
Attenzione, per la prima volta in trent’anni la bilancia commerciale tedesca è in rosso.
Con la distruzione progettata dell’industria automobilistica, con il raddoppio dei costi per l’energia, che occorre importare al di fuori dalla Russia a prezzo maggiorato, il rosso rischia di diventare strutturale.
Non dobbiamo ragionare come se fosse la Germania di vent’anni fa: una classe politica fortemente disturbata sta riuscendo nell’impresa di scardinare la prima potenza industriale europea.
Carlo
4 Luglio 2022, 15:42 15:42
Passano gli anni, ma il debito italiano continua a salire inesorabilmente e non si vede, né si è visto negli anni scorsi, uno straccio di piano che si ponga degli obiettivi seri di contenimento. Troviamo sempre una scusa, covid, crisi energetica e tanti bla bla. E intanto il debito cresce
Giancarlo 2021
4 Luglio 2022, 14:51 14:51
Adesso no, con i problemi urgenti che ci sono. Ma in futuro bisognerà tenere in conto che certo i Paesi forti si stancheranno di pagare a fondo perduto per i Paesi indebitati che continueranno a indebitarsi. Per cui le previsioni possono essere che se ne andranno dallUnione Europea i Paesi deboli che non si organizzano o se ne andranno dallUnione Europea i Paesi forti in regola o che ci saranno due o tre Unioni Europee o che l`Unione Europea si scioglierà e ciascuno si arrangerà come crede.
Attenzione, per la prima volta in trent’anni la bilancia commerciale tedesca è in rosso.
Con la distruzione progettata dell’industria automobilistica, con il raddoppio dei costi per l’energia, che occorre importare al di fuori dalla Russia a prezzo maggiorato, il rosso rischia di diventare strutturale.
Non dobbiamo ragionare come se fosse la Germania di vent’anni fa: una classe politica fortemente disturbata sta riuscendo nell’impresa di scardinare la prima potenza industriale europea.
Passano gli anni, ma il debito italiano continua a salire inesorabilmente e non si vede, né si è visto negli anni scorsi, uno straccio di piano che si ponga degli obiettivi seri di contenimento. Troviamo sempre una scusa, covid, crisi energetica e tanti bla bla. E intanto il debito cresce
Adesso no, con i problemi urgenti che ci sono. Ma in futuro bisognerà tenere in conto che certo i Paesi forti si stancheranno di pagare a fondo perduto per i Paesi indebitati che continueranno a indebitarsi. Per cui le previsioni possono essere che se ne andranno dall
Unione Europea i Paesi deboli che non si organizzano o se ne andranno dallUnione Europea i Paesi forti in regola o che ci saranno due o tre Unioni Europee o che l`Unione Europea si scioglierà e ciascuno si arrangerà come crede.