ConsulenzaEducazione finanziaria

Scegliere tra mercati, prodotti e investimenti. Come orientarsi?

Un difficile 2022 probabilmente fungerà quasi da spartiacque tra ciò che è stato e quel che sarà. Post pandemia non siamo più gli stessi. Inutile negarcelo. Nemmeno internet come google e compagnia cantante saranno più gli stessi.

I vari brand presenti sui mercati si stanno organizzando per riuscire ad intercettare quella parte della clientela che in completa autonomia sceglierà quel determinato marchio senza necessità di un referente personale.

Nel wealth il referente consulente o semplice interlocutore resterà una priorità per gli over 35.Nel vastissimo mare della clientela le stesse case prodotto stanno sviluppando nuovi sistemi servizi piattaforme ed app per raggiungere la consistente massa delle nuove e nuovissime generazioni che almeno all’inizio del loro processo di acquisto od investimento si ritroveranno ad operare in completa autonomia. Chi sceglie cosa oppure chi sceglie chi verrebbe da dire.

Lato investimenti per le nuovissime leve la difficoltà principale sarà distinguere nel sempre più vasto mare delle notizie, pseudo notizie e fakenews quelle pochissime che saranno in grado di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo finanziario. Per chi il brand lo “compra” il fai da te resterà fondamentale. Per chi, invece, quello stesso brand lo “segue” sarà sempre una questione di fiducia e/o relazione col consulente o referente da coltivare nel tempo.Proporsi col prodotto oppure col prezzo rispecchierà sempre una visione di brevissimo respiro.

I tempi cambiano come i prodotti e ovviamente le persone.Puntare sul prodotto o sul prezzo significa lavorare perennemente sul cosa e mai sui perché.Alla fine ed inesorabilmente arriverà qualcuno che proporrà alla nostra stessa clientela un prodotto migliore o semplicemente più moderno ed economico.

Sempre più complicato dunque. Ebbene si.Nemmeno il mondo del risparmio ed investimenti può esimersi dall’affrontare un futuro in linea con le difficoltà che affronteranno tutti gli altri settori. Dal chi sceglie cosa il passo fondamentale sarà passare al chi scegli chi. Invitiamo quindi la clientela ad entrare nel nostro negozio e/o ufficio virtuale o reale che sia.Come farlo farà tutta la differenza in ottica di posizionamenti futuri.

Idealmente invitare la clientela nel proprio negozio “relazionale” significherebbe farla accedere dal piano terra (prodotto) per salire poi col tempo con metodo disciplina e razionalità verso il secondo piano (prezzo) ed elevarsi poi sempre più in alto sino all’ultimo piano noto al grande pubblico col termine di fiducia.Faticoso? Perché mai non dovrebbe esserlo. Una volta raggiunta la skyline della relazione il panorama che avranno a disposizione cliente e consulente sarà di tutt’altro spessore. Sotto, verrebbe da dire sopra, ogni punto di vista.

Evitate l’ascensore :-)

Giovanni Cedaro 30 ottobre 2022

 

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli