Fare fruttare il proprio denaro, resistendo alle tempeste che periodicamente sferzano i mari delle Borse mondiali, e contribuendo attivamente alla transizione energetica, che resta fondamentale per il futuro della Terra. È la prospettiva offerta dall’investimento nelle energie rinnovabili, un tempo riservato esclusivamente ai grandi operatori finanziari ma che ora si sta man mano aprendo a un pubblico più ampio. Un’opportunità che va nel solco della democratizzazione dei private asset (gli investimenti non quotati in Borsa), di cui abbiamo già parlato a proposito degli Eltif e che consente la realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo di un Paese. Vediamo allora come funziona questo meccanismo con l’aiuto del big mondiale del risparmio gestito Schroders, che gestisce un patrimonio di oltre 846 miliardi di euro (dati al 30 giugno 2023).
Decarbonizzazione e sicurezza energetica
Le energie rinnovabili offrono oggi nuove opportunità in termini di rendimento e di gestione del rischio, sottolineano Duncan Hale e Jack Wasserman, entrambi del Private Markets Group di Schroders. Dopo più di 200 anni di totale dipendenza dai combustibili fossili, l’industria mondiale sta compiendo un salto epocale verso la decarbonizzazione. Una corsa resa poi ancora più urgente dalla necessità degli Stati di garantire la propria sicurezza energetica davanti alla guerra russo-ucraina, che da quasi due anni sferza i confini europei, e di affrontare il processo di de-globalizzazione.
Una pioggia di miliardi in infrastrutture
Si stima che gli investimenti in energie rinnovabili cresceranno in modo vertiginoso, passando dalla già importante cifra di 500 miliardi di dollari registrati nel 2022 fino a 1.300 miliardi l’anno entro il 2030. I dati sono di Irena, l’Agenzia internazionale per l’energia rinnovabile, e aprono a un ampio ventaglio di occasioni prima precluse agli investitori individuali, soprattutto gli investimenti in infrastrutture che richiedono un impegno finanziario sul lungo termine. Grazie ai cambiamenti normativi e all’innovazione dei fondi, anche i clienti retail possono ora partecipare con un maggior grado di flessibilità alle stesse opportunità d’investimento prima accessibili solo ai grandi investitori istituzionali.
Investire in modo sociale, il pressing dei risparmiatori
Non solo, proprio il green è un campo dove si può fare molto sfruttando la leva dell’impact investing, cioè di tutta quella parte di investimenti che guarda accanto al giusto profitto anche all’impatto delle proprie scelte sulla società. Un atteggiamento di responsabilità che, insieme alla “partecipazione attiva” dei fondi alla vita delle società, può avvicinare il traguardo delle emissioni zero. Senza contare che sono gli stessi investitori retail oggi ad aspettarsi sempre di più che i loro investimenti contribuiscano in maniera attiva alla ricerca di soluzioni per contrastare i cambiamenti climatici.
Obiettivo rendimento e controllo del rischio
I rendimenti potenziali offerti dalle energie pulite sono molto allettanti, ma è anche il modo in cui vengono generati che li rende interessanti per gli investitori privati, spiegano Hale e Wasserman. Come tutti gli investimenti le infrastrutture rinnovabili presentano dei rischi, ma rappresentano anche un ottimo strumento di diversificazione e di bilanciamento rispetto a un tipico portafoglio esposto solo ai mercati quotati. Pensiamo all’inflazione o all’aumento dei prezzi dell’energia: se per molti investimenti questi aspetti rappresentano un rischio, per le infrastrutture rinnovabili sono elementi positivi che ne aumentano il valore. Ulteriori occasioni, spiegano i due esperti di Schroders, potrebbero poi essere individuate nelle tecnologie necessarie alla decarbonizzazione, come l’idrogeno verde per l’industria pesante, i sistemi di accumulo dell’energia, l’elettrificazione del riscaldamento e dei trasporti. Naturalmente puntare sui private asset non deve mai significare rinunciare alla regola aurea della diversificazione del portafoglio, che resta il punto di partenza, e dell’analisi – insieme a un consulente esperto – dell’appropriatezza e dell’adeguatezza di ogni investimento al proprio profilo di investitore.
Contenuto consigliato