Finanza

Lusso, Richemont vende Yoox Net-A-Porter

La piattaforma di ecommerce passa alla tedesca Mytheresa

Yoox

Nuova mossa nel risiko del lusso mondiale. Il colosso svizzero Richemont, a cui fanno capo gioielli esclusivi come quelli made in Italy di Buccellati e Vhernier, esce da da Yoox Net-A-Porter (Ynap). La piattaforma online, creata da Federico Marchetti, passa nelle mani della tedesca Mytheresa, retailer specializzato nella moda femminile.

Richemont, che aveva conquistato Ynap nel 2018 affrontando una scalata che le è costata oltre 5 miliardi, passa ora la mano in Yoox accontentandosi di ricevere una quota del 33% nella piattaforma tedesca di moda. Nulla quindi in contanti per il big svizzero che al momento prevede una svalutazione da 1,3 miliardi. La pulizia di bilancio definitiva è appesa ad alcune variabili, come il cambio euro dollaro.

Non solo l’accordo include una linea di credito revolving di 100 milioni. Una sorta di fiocco finanziario concesso dagli svizzeri, evidentemente molto desiderosi di chiudere la propria gestione di Ynap dopo il tentativo di vendita andato a vuoto con Farfetch nel 2023.

L’obiettivo dell’operazione, si legge nella nota diffusa da Richemont e Mytheresa, è quello di dare vita a un “gruppo leader nel settore del lusso digitale multi-marca, globale”. Una sfida industriale non certo facile, considerando l’alta competizione nel settore della moda e le difficoltà macroeconomiche in corso, a partire da quelle in mercati chiave come quello cinese.

Ynap, infatti, sebbene abbia una posizione di cassa di 555 milioni e non abbia debiti, è da tempo in cerca di un rilancio rispetto alle difficoltà incontrate dopo l’iniziale periodo di splendore con Marchetti. E la stessa Farfetch è nel frattempo a sua volta finita in mano ai coreani di Coupang che le hanno gettato un salvagente.

La compravendita dovrebbe chiudersi entro giugno del 2025, una volta ottenuti i via libera dell’Antitrust; l’operazione non passerà invece al vaglio delle assemblee delle due società coinvolte. E Il lock-up vincola Richemont a mantenere almeno per un anno il possesso del 33% del retail basato a Monaco di Baviera, dove potrà sedersi nel consiglio di sorveglianza.

Il presidente di Richemont, Johann Ruper, si è detto lieto di aver trovato una “ottima casa” per Ynap aggiungendo che Mytheresa è nella “posizione ideale” per sfruttarne i punti di forza. Cosa che, bisogna dedurre, non si poteva invece dire per il colosso svizzero.

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Dopo gli interessi manifestati da alcuni fondi di private equity ma poi sfumati, le voci di un possibile accordo tra Richemont e Mytheresa circolavano da qualche tempo. In particolare, l’operazione prevede economie di scala mettendo a fattor comune i marchi Mytherea, Ynap e Mr Porter, che pur conserveranno le rispettive identità.