Inchiostro e affari

Caro Porro, il mio hotel è primo su Tripadvisor ma la Guida Michelin sarà un boomerang

Stelle spesso insostenibili nei costi. Il menù ? La mia bisnonna era la cuoca di D’Annunzio

Caro Porro, sono un piccolo imprenditore, la mia attività è il Boutique Hotel Villa Sostaga al Lago di Garda. Qui a Gargnano, “La Portofino del Lago di Garda”. La mia famiglia e io abbiamo intrapreso quest’attività da zero 20 anni fa; per noi è stato un ritorno alle origini, la mia bis nonna era infatti la cuoca di Gabriele D’Annunzio.

Al momento in cui ti scrivo il nostro Hotel è primo, fra ben 2.830 strutture ricettive dell’intero Lago di Garda, su Tripadvisor. Ho fatto questa premessa non per vanità, il pubblico italiano ha potuto conoscere la mia schiettezza e onestà quando partecipai alla puntata di 4 Hotel con Bruno Barbieri, ma per giungere al nodo: “Le Chiavi Michelin” che la nota e prestigiosa guida assegnerà a noi albergatori.

Sono molto perplesso sull’opportunità / necessità che Guida Michelin si erga a nuovo censore di una hôtellerie già giudicata, da veri clienti, in una miriade di portali. E’ noto che una grandissima parte dei ristoratori stellati debbano ( e non – possano ) far quadrare i conti dei loro ristoranti vendendo libri o mettendo la loro faccia su svariati prodotti e servizi, finanche i panini dei treni……. I costi di gestione dei ristoranti stellati sono folli, quasi proibitivi, e va detto che ciò rende ancor più onore a quei pochissimi che, mi vien da dire, “nonostante La Stella” riescono ad avere bilanci in ordine.

Noi albergatori veniamo da 2 anni di Covid, due anni in cui abbiamo perso 12 mesi di lavoro su 24, l’anno scorso abbiamo visto esplodere il costo dell’energia (nel mio caso da 50.000 a 150.000 euro di bollette), e quest’anno, per non farci mancare nulla dobbiamo sostenere interessi bancari elevatissimi, inflazione galoppante e un calo delle presenze del mercato tedesco sul territorio italiano molto rilevante.

Ovvio che se dovessi mai essere premiato con Le Chiavi Michelin sarebbe per me un onore e ne sarei grato, ma continuare ad alzare l’asticella dell’offerta potrebbe portare a una pericolosa e insostenibile “guerra al rialzo” dell’offerta … insostenibile.

Ecco perché l’idea delle “chiavi” non mi convince. A breve scopriremo quali saranno gli standard di valutazione degli ispettori Michelin, e se e come verrà giudicata la mia struttura oggi prima fra 2.830 colleghi…….. sono proprio curioso…….. ti terrò aggiornato!

Un caro saluto.
Francesco Seresina
Boutique Hotel Villa Sostaga