Buone notizie per gli automobilisti italiani e per la loro Rc Auto: il Cid, ovvero il modulo per la constatazione amichevole d’incidente – oggi noto come Cai – continuerà a esistere nella sua versione cartacea. L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha infatti deciso di non rendere obbligatoria la digitalizzazione del modulo di denuncia dei sinistri auto, accogliendo le richieste dei consumatori e degli operatori del settore.
Cai cartaceo: la decisione dell’Ivass
“L’Ivass promuove la digitalizzazione e l’efficienza del mercato – spiegano fonti dell’Istituto – ma mantiene come è stato fino ad adesso l’utilizzo del modulo cartaceo”. Questo significa che gli automobilisti potranno continuare a compilare la constatazione amichevole in formato fisico, senza dover scaricare una nuova app sullo smartphone o affidarsi a procedure completamente digitali.
Digitalizzazione facoltativa
La scelta dell’Ivass arriva dopo una consultazione pubblica che ha coinvolto associazioni dei consumatori e realtà del settore assicurativo. Il risultato? Una linea equilibrata: la versione digitale del Cai sarà disponibile, ma non obbligatoria.
Nella sintesi finale della consultazione si legge: “La modalità informatica di compilazione del modulo di denuncia del sinistro non sostituisce quella cartacea ma è prevista come alternativa. È prevista la consegna del modulo su supporto cartaceo o altro supporto durevole (es. file PDF), a scelta del contraente”.
Inoltre, le compagnie assicurative dovranno sempre mettere a disposizione un’app o una webapp per facilitare chi preferisce la compilazione digitale del modulo necessario per attivare la propria polizza Rc Auto.
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Perché il Cai resta su carta
Due le principali motivazioni che hanno portato a mantenere il modulo Cai in formato cartaceo:
- Privacy: il modulo online sarebbe più esposto a rischi legati alla protezione dei dati personali.
- Accessibilità: la soluzione digitale potrebbe penalizzare gli automobilisti meno esperti, in particolare gli anziani.
Assoutenti, tra i partecipanti alla consultazione, ha ricordato che «attualmente circa l’80% degli incidenti stradali in Italia viene gestito attraverso la constatazione amichevole cartacea” su un totale di circa 1,8 milioni di sinistri.
Il plauso degli esperti: “Scelta equilibrata”
Positivo il commento di Aiped, l’associazione dei periti. “Le nuove disposizioni sulla dematerializzazione dei documenti assicurativi avrebbero potuto complicare la vita agli automobilisti. Siamo soddisfatti per la decisione dell’Ivass di accogliere le nostre istanze”, ha dichiarato il presidente Luigi Mercurio.
Enrico Foscarini, 9 aprile 2025