In corso da pochi giorni in uno dei Paesi più ricchi del Pianeta, l’Expo di Dubai rappresenta la prima e principale vetrina nel post era Covid per il made in Italy: alcuni studi si attendono 25 milioni di visitatori, per lo più professionali. Si stima che la manifestazione organizzata dal ricco emirato del Golfo possa avere per il nostro Paese un ritorno economico prossimo a 1,6 miliardi all’anno tra maggiori esportazioni, accelerazione degli investimenti esteri e della attrattività turistica. E il Gruppo Fs Italiane, da sempre impegnato per la ripartenza, è in prima fila come Gold Sponsor del Padiglione Italia all’Esposizione Universale. Obiettivo del gruppo guidato da Luigi Ferraris è infatti quello di far conoscere al mondo l’eccellenza italiana. Una eccellenza che ha nel proprio Dna la tecnologia, l’innovazione, la sostenibilità.
Mobilità sostenibile, protagonista il Frecciarossa 1000
A Expo 2020 Dubai, la manifestazione sta avendo luogo con un anno di ritardo a causa della pandemia, il Gruppo Fs Italiane racconta una nuova visione per la mobilità sostenibile e integrata, ponendola a supporto del rilancio dell’economia e del Turismo del nostro Paese. Un comparto quest’ultimo, va ricordato, che è stato tra quelli che più hanno pagato i lockdown sanitari ma che vale da solo il 13% della nostra ricchezza nazionale. Ecco perché il big ferroviario italiano espone nel Padiglione Italia alcuni dei suoi maggiori successi. A partire dal Frecciarossa 1000, un mezzo capace di coniugare design di punta e quel senso della bellezza tutto italiano a un alto livello tecnologico e a livelli di servizio di prim’ordine.
Padiglione Italia, una installazione 4.0 che esalta hi tech e design
Per il Padiglione Italia, già considerato uno delle realizzazioni più innovative delle manifestazione, FS ha in particolare allestito un’installazione di tipo immersivo nella sezione finale del percorso espositivo. Il visitatore attraversa così un’ambientazione contrappuntata di suoni e immagini che si rincorrono su uno schermo lungo 27 metri. Il tema centrale della installazione è la “Bellezza”, mentre il meglio della tecnologia infrastrutturale del Gruppo Fs, coniugata con la sostenibilità ambientale e l’innovazione, si fonde con l’iconico paesaggio italiano. Quello proposto da Fs all’Expo di Dubai vuole quindi essere un viaggio metaforico a bordo dei treni e lungo le opere che Ferrovie dello Stato Italiane ha realizzato e sta realizzando per contribuire allo sviluppo della Penisola. Tematiche quelle della Bellezza e delle Opere infrastrutturali che sono il primo manifesto artistico del nostro Paese – non per nulla nel complesso del Padiglione Italia è esposta anche una riproduzione del David di Michelangelo – e le seconde con l’Alta velocità al centro del Piano di ripartenza e resilienza elaborato dal governo Draghi.
Treni sempre più green e storici per far correre il Turismo
Ferrovie dello Stato Italiane ha infatti un importante ruolo anche nel rilancio del Turismo. Non solo con l’Alta velocità ma anche grazie ai nuovi treni regionali Rock e Pop, che collegano in modo capillare l’intero Paese. Si tratta di convogli riciclabili rispettivamente per il 97% e per il 95% con una riduzione del 30% dei consumi energetici. Il Gruppo Fs offre quindi ai propri utenti un’esperienza di viaggio innovativa, sostenibile e attenta alle bellezze culturali italiane, oltre che in assoluta sicurezza. Come hanno confermato anche le plurime iniziative messe in atto dal gruppo, nelle stazioni come a bordo dei mezzi, per la massima protezione della clientela e dei propri addetti contro il Covid. Ma il Gruppo FS ha alle spalle una grande tradizione e così, ai treni più moderni può affiancare una offerta estremamente emozionante che impiega treni storici restaurati con grande sapienza artigiana per raggiungere, a bordo di vere e proprie opere d’arte del passato, le destinazioni turistiche più remote. Gruppo FS Italiane intende così contribuire a valorizzare sempre di più il nostro Paese connettendo le persone grazie ad una mobilità sempre più sostenibile e integrata.
I successi internazionali e gli investimenti in innovazione
Proprio il livello di eccellenza tecnologica, comfort e design raggiunto dal Gruppo FS ne accresce l’apprezzamento anche all’estero: lo stesso Ferraris è peraltro entrato nel Management committee del Cer (Community of European Railways and Infrastructure Companies), l’Ente che rappresenta gli interessi di circa 70 compagnie e i gestori ferroviari europei. Per avere una controprova del successo del Gruppo FS basti pensare alle numerose gare e ai molti appalti vinti oltre confine negli ultimi anni: dalla Spagna alla Grecia, passando da Francia e Regno Unito. Presto, infatti, i treni ad alta velocità di FS Italiane correranno nella Penisola Iberica, dove a partire dal 2022, saranno garantiti a regime, attraverso la società ILSA, fino a 74 collegamenti giornalieri, di cui 32 sulla rotta Madrid-Barcellona. In Francia entro fine anno, sarà invece avviata l’offerta di servizi ad alta velocità sul percorso Milano-Torino-Lione-Parigi, con 5 Frecciarossa 1000. Il Gruppo ha poi rafforzato la propria presenza in Gran Bretagna anche grazie all’assegnazione della concessione per gestire una delle tratte ferroviarie più importanti nel Regno Unito, la Londra – Glasgow, a cui si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea ad alta velocità (High Speed 2) che collegherà Londra con Birmingham e Manchester. FS Italiane inoltre sta per attivare in Grecia nuovi servizi ad alta velocità tra Atene e Salonicco. Si tratta quindi di una sfida sempre più internazionale, che il Gruppo Fs affronta e vince innovando il servizio e l’offerta alle persone, per renderla sempre più personalizzata sulla base delle esigenze dei viaggiatori. Per fare questo fa leva sulle sue competenze tecnologiche, sul rispetto dell’ambiente e su quell’inimitabile gusto italiano che mondo ci invidia. E per celebrare la propria presenza a Expo Dubai, per tutta la durata dell’Esposizione Universale, FS fa correre sui binari italiani un Frecciarossa 1000 con una livrea che richiama il simbolo e i colori del Padiglione Italia. Un simbolo della rinascita e dell’orgoglio del Paese.