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Fincantieri, Folgiero traccia un nuovo modello di sviluppo aziendale

Fonte: Fincantieri

Fincantieri traccia una nuova rotta nel mondo del lavoro e chiede alla sua filiera di navigare insieme verso subappalti più giusti e sicuri, affiancando alla cura del prodotto e al rispetto dei tempi il senso di responsabilità verso le persone occupate e le loro esigenze sul territorio.

La visione olivettiana di Folgiero

È quindi una visione olivettiana quella abbracciata dall’ad Pierroberto Folgiero, che il gruppo ha tradotto anche nel progetto Mygrants. “Fincantieri – ha spiegato il top manager – ha deciso di andare oltre il controllo per ascoltare e comprendere i bisogni di questa parte importante dell’indotto. Spesso la manodopera impiegata nei cantieri è infatti straniera, da qui l’idea di realizzare un sistema che supporti queste persone non solo nelle ore di lavoro ma che, in nome dell’inclusione, le accompagni anche nell’inserimento sociale”. Insomma, il paradigma Fincantieri esce ora in modo definitivo dal perimetro del gruppo per espandersi all’intero sistema dei subappalti. Una ricetta fatta di rispetto, responsabilità e inclusività che è vincente perché permette di raggiungere insieme la crescita delle aziende e lo sviluppo sociale del territorio. Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate di Fincantieri ha sottolineato: “La pluralità è la nostra forza. Costruire un ambiente di lavoro inclusivo e sensibile nei confronti delle diversità è essenziale per la crescita del Gruppo, in linea con valori fondamentali della nostra visione industriale e sociale”.

L’impegno al Ceo Meeting del Consorzio Elis

Proprio il tema della responsabilità sociale è stato al centro dell’ultimo Ceo Meeting del Consorzio ELIS, ospitato da Fincantieri a Marghera. Oltre cento i top manager di grandi aziende italiane presenti all’evento in cui sono stati presentati i risultati e le prossime iniziative del progetto Includere per Crescere, avviato dal consorzio stesso. “La collaborazione con ELIS rappresenta unopportunità per rafforzare in maniera innovativa il legame tra limpresa e la comunità”, ha sottolineato l’ad Folgiero, che presiede lAdvisory Board di Includere per Crescere. “Oggi – ha proseguito – il successo di unazienda non si misura solo sui numeri, ma nella capacità di generare impatto sociale e creare valore condiviso. Includere e valorizzare persone che altrimenti rischierebbero di rimanere ai margini del mercato del lavoro è, oltre che un atto di responsabilità, una strategia per garantire risorse per la crescita a lungo termine. Il nostro obiettivo è fare in modo che innovazione e inclusione camminino insieme”.

Il progetto Includere per Crescere – ha spiegato Elena Goitini, ad di Bnl, Presidente di Semestre del Consorzio ELIS – è stato concepito nell’ottica di un’iniziativa di sistema, con un approccio inclusivo, volto a coinvolgere aziende e istituzioni attorno ad un obiettivo comune: consentire a chi si è temporaneamente allontanato dal mondo del lavoro, per diverse circostanze della vita, di rientrare e diventare una risorsa di valore, sia per sé stesso che per le imprese”.

Un progetto concreto, rivolto anche alle donne, visto che una su due è inoccupata e la maternità, per coloro che lavorano, si trasforma spesso in un ostacolo per il mantenimento stesso dell’impiego. Si tratta del cosiddetto child penality, che si esprime anche in gap di stipendi.

Fincantieri è convinta che occorra sempre più capacità di leadership per riuscire a connettere i fabbisogni delle imprese del made in Italy, in grande difficoltà a reperire manodopera qualificata, con i problemi della disparità di genere e dei territori.

Da qui iniziative come I Maestri del Mare, i cui corsi danno una concreta possibilità di formazione e di lavoro ai giovani. “Attraverso questo progetto, che è già divenuto realtà – ha spiegato Folgiero – stiamo preservando competenze storiche e modernizzando, allo stesso tempo, i nostri processi produttivi. Vogliamo offrire ai giovani un futuro solido nella cantieristica e nell’industria. Saranno la nostra ‘testa d’opera’ del futuro”.

Fonte: Fincantieri

 

 

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