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Formazione, università e servizi per le mamme: così Fincantieri valorizza i suoi talenti

Nei prossimi due anni almeno altri 1.000 addetti entreranno nella grande squadra di Fincantieri, il big della cantieristica made in Italy che nei suoi 230 anni di storia ha costruito più di 7.000 navi per clienti di tutto il mondo. Basta questo per capire come il personale sia un asset fondamentale per il gruppo guidato da Giuseppe Bono, che neppure durante la pandemia ha smesso di assumere (oltre 2mila gli inserimenti dal 2019 ad oggi), di valorizzare i migliori talenti al suo interno, di affiancare le mamme che lavorano e di collaborare con la scuola per formare gli addetti del futuro. Tanto che Fincantieri si è confermato per il terzo anno di seguito il luogo più ambito in cui lavorare tra gli studenti e i giovani professionisti del settore. Vediamo i dettagli.

 

L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono

 

390mila ore di formazione e asili nido aziendali

Nel 2020 sono state 390.000 le ore di formazione erogate da Fincantieri (per una media pro capite pari a 19,5 ore) che crede nella job rotation per agevolare la crescita del personale dall’interno anche attraverso attività di feedback e valutazione. La stessa capacità di “ascolto” dei bisogni della popolazione aziendale, lavoratrici in primis, e delle loro famiglie ha portato al programma per aprire i nidi nelle sedi del Gruppo: l’intesa è stata firmata a gennaio con il ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti e i sindacati. “Il nostro obiettivo è di favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata, soprattutto permettendo alle donne di essere madri in ogni momento”, sottolinea Bono. Grazie a questa iniziativa Fincantieri sosterrà le donne “dando loro pari opportunità dei colleghi maschi” e alle madri la possibilità di essere sempre vicine ai propri figli. “Un contributo – prosegue il top manager – magari modesto, ma ci auguriamo significativo, poiché l’Italia ha assoluto bisogno di bambini e la nostra iniziativa vuole concorrere a risolvere in maniera tangibile e innovativa il problema della scarsa natalità”. La prima struttura sarà inaugurata a Trieste presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società col nome di “Fincantesimo”, nel 2023 sarà il turno dell’asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, quindi il servizio sarà gradualmente esteso altri siti. I costi saranno a carico di Fincantieri, fatta salva una retta mensile (differenziata per Isee) richiesta alle famiglie che fruiranno del servizio. Soddisfatte tutte le domande interne, gli asili nido saranno aperti alle comunità locali, comprendendo anche i figli dei dipendenti delle ditte dell’indotto.

 

In rete con scuole e università

Il big della cantieristica, sempre alla ricerca dei migliori candidati – tecnici  e ingegneri in primis – ha intessuto una fitta rete di collaborazioni con la scuola e gli istituti tecnici dei territori in cui è presente, per i cui studenti realizza  attività di orientamento, visite e simulazioni di colloqui. Nel 2020 Fincantieri ha poi lavorato con 50 atenei italiani ed esteri, attivando stage e tirocini. Si aggiungono le borse di studio per la facoltà di ingegneria a Trieste, Genova e Napoli; oltre al legame con realtà quali: il MIP e la SDA Bocconi di Milano, il MIB di Trieste, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Luiss Business School di Roma e l’ESCP Business School di Torino.

 

La sede centrale Fincantieri di Trieste

 

La rete con gli Its per nuovi profili professionali

Importante poi l’accordo con il ministero dell’Istruzione per promuovere negli Istituti tecnici superiori (Its) nuovi profili professionali ormai indispensabili al settore. La rete raggiunge tutti i mari che bagnano l’Italia: dal Friuli con l’Accademia Nautica dell’Adriatico di Trieste e Its Nuove Tecnologie per il Made in Italy di Udine alla Liguria con l’Accademia Marina Mercantile di Genova e l’Its Nuove Tecnologie per il Made in Italy di La Spezia fino alle Marche con Its Nuove Tecnologie per il Made in Italy di Recanati e alle Puglie con l’Its Tecnico Superiore per la Logistica di Taranto. Infine è in atto un programma sperimentale con l’I.S.I.S. «S. Pertini» di Monfalcone finalizzato ad aiutare gli allievi ad acquisire le conoscenze richieste dal mondo del lavoro e gli insegnanti nel loro aggiornamento. Il programma può rappresentare un modello di eccellenza per il sistema educativo e per il mondo dell’industria e dell’impresa, favorire lo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e le istituzioni con una prassi attiva finalizzata a migliorare sensibilmente la possibilità di accesso dei giovani al mondo del lavoro.

 

Fincantieri prima anche nel lavoro  

Plastica dimostrazione dell’attenzione che Fincantieri riserva ai suoi addetti e a i giovani è il fatto che il gruppo mantiene saldo per il terzo anno consecutivo il primo gradino del podio come Italys Most Actractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering. La classifica è stilata dalla svedese Universum che, attraverso un dettagliato questionario, ha certificato le aziende più attrattive per i giovani professionisti, ovvero persone con una seniority fino a 5 anni. Il gruppo, inoltre, si è confermato undicesimo nella classifica generale degli studenti STEM (Scientific, Technology, Engineering & Maths), come nel 2020.

 

 

 

La nave da crociera consegnata, lo scorso gennaio, da Fincantieri

 

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