Commenti all'articolo Franco Prodi: “Il clima? Nessuna prova sia colpa dell’uomo. Ma io vengo perseguitato”
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33 Commenti
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Oizirbaf
24 Novembre 2022, 9:54 9:54
Finalmente qualcuno si esprime e viene, meritoriamente, pubblicato in contrasto ai dogmi della nuova religione del cambiamento climatico causato dalle attività umane. Questa gigantesca panzana, propagandata con metodi goebelsiani ricorda quanto avvenne nell’anno 1000 con la prospettata fine del mondo. La talebana guerra alla CO2 scatenata dalla UE è il cavallo di Troia del nucleare: messi al bando i combustibili fossili ed aumentata la necessità di energia con le auto elettriche ed altre amenità il nucleare resta l’unica possibilità, malvisto dalle popolazioni, le si convince che sia l’unica alternativa alla fine del mondo.
Ser_Torio
22 Novembre 2022, 19:38 19:38
Per favore fatelo ministro e poi Presidente della Repubblica finché è ancora vivo, magari ci scorderemo dell’esistenza del fratello.
Maurizzzio
22 Novembre 2022, 16:53 16:53
Qualunque sia la causa quello che e’ pazzesco è che si possano spendere migliaia di euro pubblici invece di mettere in sicurezza un argine, un torrente, una scarpata a rischio frana per contribuire a far acquistare un SUV “elettrico” a qualcuno.
Claude
22 Novembre 2022, 6:49 6:49
Che il clima fosse ciclico, composto da macro-cicli plurimillenari (le grandi glaciazioni e le ere tropicali) e sotto-cicli secolari è una cosa che insegnano al liceo, scienza assodata da decenni (nel mio caso cofermatami anni fa da mio suocero che era professore con cattedra di geologia e climatologia).
L’uomo, in un verso o nell’altro ci può fare ben poco essendo cambiamenti su scala vastissima legati appunto alle fasi solari e all’evoluzione termica del Mantello sotto alla crosta terrestre.
È incredibile come improvvisamente da un paio d’anni abbondanti intere fette di mondo scientifico sembrano aver “dimenticato” le nozioni base.
Federico
21 Novembre 2022, 22:32 22:32
..a tutti i costi continuerò a comprare benzina per spostarmi in auto..alla faccia di tutti quei co**ioni che ci rompono le palle con queste ca**ate..si fottano..
Testarda
21 Novembre 2022, 22:02 22:02
Splendida intervista. Tutta la verità con semplici parole
Finalmente qualcuno si esprime e viene, meritoriamente, pubblicato in contrasto ai dogmi della nuova religione del cambiamento climatico causato dalle attività umane. Questa gigantesca panzana, propagandata con metodi goebelsiani ricorda quanto avvenne nell’anno 1000 con la prospettata fine del mondo. La talebana guerra alla CO2 scatenata dalla UE è il cavallo di Troia del nucleare: messi al bando i combustibili fossili ed aumentata la necessità di energia con le auto elettriche ed altre amenità il nucleare resta l’unica possibilità, malvisto dalle popolazioni, le si convince che sia l’unica alternativa alla fine del mondo.
Per favore fatelo ministro e poi Presidente della Repubblica finché è ancora vivo, magari ci scorderemo dell’esistenza del fratello.
Qualunque sia la causa quello che e’ pazzesco è che si possano spendere migliaia di euro pubblici invece di mettere in sicurezza un argine, un torrente, una scarpata a rischio frana per contribuire a far acquistare un SUV “elettrico” a qualcuno.
Che il clima fosse ciclico, composto da macro-cicli plurimillenari (le grandi glaciazioni e le ere tropicali) e sotto-cicli secolari è una cosa che insegnano al liceo, scienza assodata da decenni (nel mio caso cofermatami anni fa da mio suocero che era professore con cattedra di geologia e climatologia).
L’uomo, in un verso o nell’altro ci può fare ben poco essendo cambiamenti su scala vastissima legati appunto alle fasi solari e all’evoluzione termica del Mantello sotto alla crosta terrestre.
È incredibile come improvvisamente da un paio d’anni abbondanti intere fette di mondo scientifico sembrano aver “dimenticato” le nozioni base.
..a tutti i costi continuerò a comprare benzina per spostarmi in auto..alla faccia di tutti quei co**ioni che ci rompono le palle con queste ca**ate..si fottano..
Splendida intervista. Tutta la verità con semplici parole