Nell’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato diverse questioni, tra cui le recenti dichiarazioni del Ministro dello Sport Abodi, la vicenda del giornalista Filippo Facci e l’ostilità mostrata nei confronti di Beatrice Venezi.
Il conduttore ha iniziato con un commento sulle parole di Abodi riguardo al coming out degli atleti, definendole “una cazzata” e una mancanza di collegamento tra l’ostentazione e il coming out. “Sarà libero di pensarlo senza essere bollato come un omofobo?”, ha commentato Cruciani, sottolineando come la parola “omofobia” venga spesso usata a sproposito.
Il conduttore Radio24 si è poi confrontato con la vicenda di Filippo Facci, giornalista di Libero, dipinto come fascista, sessista, omofobo e maschilista. “Una vergogna assoluta”, ha detto Cruciani, sostenendo che Facci sia invece un “antifascista, un libertario, un anarchico e un garantista anti manette” che, come tutti gli umani, non è esente da difetti.
Infine, Cruciani ha espresso la sua indignazione per l’ostilità mostrata nei confronti di Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra vicina del premier Meloni, che alcuni vorrebbero respingere dal ruolo di conduzione dell’orchestra al teatro dell’Opera a Nizza a Capodanno. “Lei ha detto sono delle teste di cazzo, ha fatto benissimo”, ha affermato Cruciani, definendo coloro che vogliono impedire a una signora di fare il suo lavoro artistico come “delle teste di cazzo”.