Appunti sudamericani

I femminicidi nelle dittature rosse di cui nessuno vi parla

Ogni giorno uno sguardo esclusivo sul mondo americano e sudamericano

© hiloi e doidam10 tramite Canva.com

L’Onu taglia gli aiuti alimentari ad Haiti.

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha detto che sta affrontando una carenza di fondi e non sarà in grado di aiutare 100.000 persone ad Haiti questo mese che hanno urgente bisogno di assistenza. Il taglio del 25% arriva quando 4,9 milioni di persone nel paese (su 11 milioni) hanno bisogno di cibo. ”Questi tagli non potrebbero arrivare in un momento peggiore, poiché gli haitiani affrontano una crisi umanitaria e le loro vite e i loro mezzi di sussistenza sconvolti dalla violenza, dall’insicurezza, dalle turbolenze economiche e dagli shock climatici sono in pericolo”, ha dichiarato Jean-Martin Bauer, direttore del PAM ad Haiti. L’agenzia ha avvertito che il suo piano di risposta ad Haiti è stato finanziato solo per il 16% e che non sarà in grado di fornire cibo a 750.000 haitiani se non riceverà dai paesi donatori 121 milioni di euro entro fine anno.

Salgono a 53 i femminicidi a Cuba nel 2023.

Gli attivisti delle piattaforme cubane indipendenti Alas Tensas e Yo Sí Te Creo hanno confermato ieri un nuovo femminicidio, il 53simo in sei mesi e mezzo. L’ultima vittima è Leidy Mariam Durruty García, 32 anni, uccisa dal suo compagno a San José, nella provincia di Mayabeque. “Le nostre condoglianze giungono alla sua famiglia, in particolare alla nonna che dipendeva dalle cure di Leidy, e ad altre persone vicine”, hanno lamentato le due associazioni. In tutto il 2022 i femminicidio a Cuba erano stati 34. La dittatura cubana non diffonde dati sulla violenza contro le donne e i media ufficiali non informano su questi crimini.

L’UE e il Mercosur ribadiscono la loro determinazione a concludere l’accordo entro la fine dell’anno

L’Unione europea (Ue) e il Mercosur hanno ribadito durante il vertice tra il blocco comunitario e la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac), che si conclude oggi a Bruxelles, la loro “determinazione” che l’accordo possa essere firmato prima della fine dell’anno.

Paolo Manzo, 18 luglio 2023


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