Beltrame, navigare nell’oro senza generare utili, da un punto di vista aziendale ed anche fiscale, è una cosa che ha a che fare con la magia, più che con la gestione e con la corretta applicazione delle leggi fiscali degli stati in cui opera. Se Trump è imbufalito contro Bezos, un motivo ci sarà. Se poi riesce a dichiarare zero usando in modo spregiudicato la pianificazione fiscale internazionale, piuttosto che i paradisi fiscali, poco cambia. In Italia i contribuenti forfettari o minimi, hanno subito la concorrenza spietata del gigante AMAZON, con il tacito consenso di politici e burocrati, buoni a nulla. Molte piccole imprese hanno chiuso battenti e questo è in forte contrasto con i principi costituzionali e con il principio di capacità contributiva.
adl
20 Ottobre 2019 18:59
Codesto giurista da strapazzo non si è neanche reso conto che la globalizzazione, il dumping fiscale, i paradisi fiscali e la pianificazione fiscale internazionale usata dai grandi gruppi, hanno reso ridicolo l’art. 53 della Costituzione più bella del mondo, e non dice anzi si guarda bene dal dirlo che i vari Jeff Bezos con le loro Amazon e compagnia, pagano in percentuale molto meno dei contribuenti forfettari italiani, che ora per accontentare i burocrati europei dei quali è cameriere, pagheranno ancora di più. Forse il curriculum gonfiato, ora comincia a spiegarsi meglio.
adl
20 Ottobre 2019 18:51
Sono rincuorato dalla condivisione ma purtroppo MAL COMUNE in questo caso non fa GAUDIO, ma solo rabbia.
Franco84
20 Ottobre 2019 18:29
Il bisconte dracula, se continua così, a mio avviso, si scava la fossa da solo ed i vari Renzi e gigino, nonostante le smentite, fiuteranno l’aria ed al momento opportuno lo seppelliranno con le loro mani o faranno in modo che lo seppellisca lo stesso Zingaretti che, in un rigurgito di dignità, si stancherà di questa ridicola commedia.
Beltrame, navigare nell’oro senza generare utili, da un punto di vista aziendale ed anche fiscale, è una cosa che ha a che fare con la magia, più che con la gestione e con la corretta applicazione delle leggi fiscali degli stati in cui opera. Se Trump è imbufalito contro Bezos, un motivo ci sarà. Se poi riesce a dichiarare zero usando in modo spregiudicato la pianificazione fiscale internazionale, piuttosto che i paradisi fiscali, poco cambia. In Italia i contribuenti forfettari o minimi, hanno subito la concorrenza spietata del gigante AMAZON, con il tacito consenso di politici e burocrati, buoni a nulla. Molte piccole imprese hanno chiuso battenti e questo è in forte contrasto con i principi costituzionali e con il principio di capacità contributiva.
Codesto giurista da strapazzo non si è neanche reso conto che la globalizzazione, il dumping fiscale,
i paradisi fiscali e la pianificazione fiscale internazionale usata dai grandi gruppi, hanno reso ridicolo l’art. 53 della Costituzione più bella del mondo, e non dice anzi si guarda bene dal dirlo che i vari Jeff Bezos con le loro Amazon e compagnia, pagano in percentuale molto meno dei contribuenti forfettari italiani, che ora per accontentare i burocrati europei dei quali è cameriere, pagheranno ancora di più.
Forse il curriculum gonfiato, ora comincia a spiegarsi meglio.
Sono rincuorato dalla condivisione ma purtroppo MAL COMUNE in questo caso non fa GAUDIO, ma solo rabbia.
Il bisconte dracula, se continua così, a mio avviso, si scava la fossa da solo ed i vari Renzi e gigino, nonostante le smentite, fiuteranno l’aria ed al momento opportuno lo seppelliranno con le loro mani o faranno in modo che lo seppellisca lo stesso Zingaretti che, in un rigurgito di dignità, si stancherà di questa ridicola commedia.