Dopo quello di Berlino, cade il Muro di Belino. Le elezioni tedesche formalizzano ciò che è noto da tempo: dal 2000 al 2025 non poteva esserci a Bruxelles governance più penosa.
Gasdotti con Putin, Vie della Seta con Pechino, prese in giro degli Usa, Greta-pensiero e fine dell’industria dell’auto, corruzione sui vaccini, fallimento sulle migrazioni, transizione verde per gonzi, democrazia modello Shangai.
Poi certo, per carità, l’orizzonte è fitto di nuvole nere e non sono pochi i mari in tempesta. Ma con il Muro di Belino non si andava da nessuna parte.
Giovanni Negri, 26 febbraio 2025
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