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In libreria un viaggio per riscoprire l’emozione del suono

Un laboratorio acustico mobile di Amplifon nella Milano anni ’60 Un laboratorio acustico mobile di Amplifon nella Milano anni ’60

L’udito è, insieme alla vista, il più essenziale dei sensi dell’uomo, eppure proprio l’ipoacusia colpisce ormai 1,5 miliardi di persone nel mondo. Molte le concause: certamente non aiuta il progressivo avanzamento dell’età media della popolazione, ma a pesare è anche il grado di rumore delle nostre città. A mettere in guardia dal pericolo è ora anche il libro realizzato da Valentina Fornari Lemozione del suono – Persone, servizio e innovazione: il percorso di crescita sostenibile di un leader globale” (Egea Editore) .

Il problema dell’inquinamento acustico

L’autrice, oltre trentanni academic fellow presso il dipartimento di marketing delluniversità Bocconi di Milano dove insegna, non solo accompagna il lettore verso una maggiore consapevolezza dei rischi a cui è esposto il nostro udito a causa dellinquinamento acustico, ma soprattutto si sofferma su come la tecnologia può aiutare a risolvere il problema. Valentina Fornari racconta infatti nelle 160 pagine del volume anche la storia di Amplifon, la multinazionale italiana guidata dall’ad Enrico Vita diventata, grazie a un percorso di ricerca e sviluppo in corso da oltre 70 anni, leader nel settore a livello mondiale. Con un’ambizione: cambiare la vita di milioni di persone e cancellare lo stigma degli apparecchi acustici.

Il volume di Valentina Fornari

 

A rischio 1,1 miliardi di giovani

Una sfida oggi ancora più impegnativa rispetto al passato, sia perché il calo della capacità uditiva inizia ormai attorno ai 50 anni di età sia perché si stima che il problema affligga una persona su quattro dopo i 60 anni. Senza contare che il disagio non riguarda soltanto gli “anziani” ma, come denuncia la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono 1,1 miliardi giovani sotto i 35 anni a rischio a causa dell’esposizione eccessiva ai rumori. Un problema diffuso su tutto il Pianeta, se si considera che in America tra il 2017 e il 2021 le persone tra i 22 e i 54 anni alle quali sono stati applicati dispositivi acustici è cresciuto del 14% rispetto a quello degli utenti di tutte le altre età.

La missione di Amplifon: migliorare la vita delle persone

Trasformare il modo in cui l’ipoacusia viene percepita e vissuta, quindi cancellare lo stigma sociale, è la missione di Amplifon che è attiva in 26 Paesi dei 5 continenti, con una rete di oltre 9.500 punti vendita e 20.000 collaboratori. Nel suo ultimo libro Fornari racconta proprio il “romanzo” di Amplifon e dei suoi oltre 70 anni di vita, a partire dal 1944, quando l’ufficiale (e ingegnere) britannico Algernon Charles Holland si lanciò con il paracadute sull’Appenino parmense per fungere da collegamento con la Resistenza per poi trasferirsi a Milano, dove sposò Anna Maria Formiggini e trasformò in realtà una brillante intuizione: la necessità di colmare il gap tra l’Italia e i Paesi nordici in materia di diffusione degli apparecchi acustici. Un’impresa non solo economica ma anche sociale, considerando gli strascichi lasciati nel Paese dalla guerra appena conclusa. L’attenzione alla persona e al suo benessere è ancora oggi il pilastro su cui si fonda la società presieduta dalla figlia, Susan Carol Holland, custode dei valori e della cultura aziendale.

Fornari: “Possiamo tornare a sentire a colori”

Un impatto che, nel caso di Amplifon, si misura nella capacità di aiutare gli altri a riscoprire l’“emozione” del suono. Perché, come ricorda Valentina Fornari – che svolge anche attività di formazione e la sera va nel suo mondo, dove c’è poco rumore, “recuperare l’udito permette a una persona di sentire suoni e rumori che non era (più) in grado di udire e, di conseguenza, riconquistare l’accesso alle sensazioni e ai sentimenti che a quei suoni perduti erano connessi”. Il valore, prosegue l’autrice, non sta solo nei decibel recuperati ma “soprattutto nella capacità espressiva e comunicativa abilitata dal poter sentire di più. Arricchire il ventaglio dei suoni significa … sentire a colori”. Cioè percepire tutte le sfumature del vivere.

 

 

Il quartier generale di Amplifon
Il quartier generale di Amplifon

 

 

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