Politica

Indovina indovinello: cosa non vi dicono sulla manovra di governo?

La sinistra urlava all'”esercizio provvisorio” e al “governo diviso”. E adesso fa finta di nulla sulla legge di bilancio

Meloni Camera dei Deputati

Oggi Maurizio Leo in un’intervista dice che il prossimo anno il governo cercherà di aiutare anche il ceto medio. Perché questo è il punto fondamentale: questa manovra, nonostante la sinistra sia indignata, è una manovra che ha due caratteristiche. In primis, aiuta i più deboli. E secondo: non è passata con il voto di fiducia, ma è stata votata e discussa dal Parlamento.

Che fine fanno tutte le scemenze che ci avevanoi raccontato i giornali? Ricordate? Il governo diviso, Forza Italia che se ne vuole andare via, Tajani che non ottiene quello che vuole. Ci avete rotto le scatole affermando che la ducetta decide tutto da sola e poi il governo approva la finanziaria senza voto di fiducia?

Peraltro, fino a poco fa ci spiegavano che saremmo arrivati all’esercizio provvisorio se il governo non fosse riuscito ad approvare in fretta. I tedeschi, loro sì, non sono riusciti ad approvarla in tempi utili perché non si sono messi d’accordo su 17 miliardi di euro di tagli. Invece la maggioranza italiana non solo ha varato la manovra il 30 dicembre, ma l’altra l’ha votata pure in modo compatto. Voi pensate che ci sia un commentatore oggi che ci racconti tutto questo?

Detto francamente, di questo dettaglio non me ne frega assolutamente nulla. Per me potevano votarla pure con la fiducia, non sarebbe cambiato molto. Però trovo fantastico come la ducetta, quella secondo i giornali avrebbe problemi politici con Forza Italia, sia riuscita invece ad approvare la norma più importante dell’anno senza chiedere la fiducia, semplicemente perché la votano spontaneamente tutti i partiti.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 30 dicembre 2023