Cultura, tv e spettacoli

“La destra vuole occupare la Rai”. A sinistra perdono la brocca

L’imbarazzante pezzo di Francesco Bei dopo la gaffe di Lucia Annunziata: “Rai dependance di Mediaset”. Ma che dice?

Questa mattina ho trovato molto divertente il pezzo di Francesco Bei. Vi ricordate chi è? Il portavoce occulto del Partito Democratico e della sinistra chic per intenderci.

È suo il fondo su Repubblica riguardo alla vicenda dell’Annunziata che è si fatta sfuggire un “ca**o” durante la trasmissione. Maleducato come sono nella Zuppa, figuratevi so posso scandalizzarmi per la parolaccia. Ma il motivo delle critiche all’Annunziata è ben diverso: ha trattato il ministro Roccella a pesci in faccia per tutta l’intervista senza permetterle di interloquire.

E Bei cosa scrive? “Ieri si sono scagliati come muta rabbiosa contro Annunziata”. Vi giuro che ha scritto così. Evidentemente penserà di essere Turgenev! Ma non finisce qui perché definisce l’aver osato criticare l’Annunziata “un riflesso della destra che considera la Rai una dependance di Mediaset”. Il fatto che la Rai sia una dependance di Mediaset credo possa pensarlo solo Bei in una giornata di cattiva forma. Gli segnalo, infatti, che la Rai non è esattamente la casa della destra a meno che non consideri conduttori come Damilano o Fazio pericolosi filo-meloniani. L’unico spazietto che è stato inventato da Sangiuliano è TG2 Post, per il resto di destra non c’è nulla.

Ma non è finita qui: la cosa più bella ve la devo ancora leggere. Bei infatti descrive Mediaset come il posto in cui “trasmissioni faziose e i giornalisti schierati a zerbino con il governo sono la regola”. Vi rendete conto? Francesco Bei uno che deve tutto alla sinistra, prima dice che la destra vuole occupare la Rai, poi definisce le trasmissioni di Mediaset “faziose” e i giornalisti “zerbino con il governo”. Questo sì che è giornalismo indipendente! Caro Bei complimenti, con questo tuo bellissimo pezzo ti sarai sicuramente guadagnato un invito a qualche congresso di partito.

Nicola Porro, 21 marzo 2023

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli