Caro Porro, siamo nel 2021 e non ho nessuna intenzione di fare footing o andare in bici sul lungotevere con i sanpietrini per terra. Si chiama adeguamento ai tempi moderni. Forse i Romani del 200 dopo Cristo non avevano pensato a questo. Quindi taci per favore ogni tanto. Con stima.
Fabio
3 Maggio 2021 10:16
È semplice, siete incompetenti anche a parlare in italiano, se scrivete coprire le buche dite il falso. Il rifacimento di un tratto di strada o di una pista ciclabile prevede la rimozione del tappetino di asfalto deteriorato e la nuova POSA. E non lo dico io, ma il Codice degli Appalti. Che prevede tante altre regole da rispettare e definisce un intervento ordinario da uno straordinario, ma questo potreste anche non saperlo, anche se sentenziate.
L’ITALIANO QUESTA LINGUA SCONOSCIUTA!
Dovreste limitarvi a parlare solo di ciò che conoscete, veramente………
Giacomo
3 Maggio 2021 0:05
non mi è piaciuto , brutto modo di arrampicarsi sugli specchi…!!!!!
claudio
2 Maggio 2021 22:32
Le notizie di porro sono da conati di stomaco, eppure c’e’ chi le legge, io ho voluto saggiare, fuggo c’e’ da morire dal ridere a crepapelle
Caro Porro, siamo nel 2021 e non ho nessuna intenzione di fare footing o andare in bici sul lungotevere con i sanpietrini per terra. Si chiama adeguamento ai tempi moderni. Forse i Romani del 200 dopo Cristo non avevano pensato a questo. Quindi taci per favore ogni tanto. Con stima.
È semplice, siete incompetenti anche a parlare in italiano, se scrivete coprire le buche dite il falso. Il rifacimento di un tratto di strada o di una pista ciclabile prevede la rimozione del tappetino di asfalto deteriorato e la nuova POSA. E non lo dico io, ma il Codice degli Appalti.
Che prevede tante altre regole da rispettare e definisce un intervento ordinario da uno straordinario, ma questo potreste anche non saperlo, anche se sentenziate.
L’ITALIANO QUESTA LINGUA SCONOSCIUTA!
Dovreste limitarvi a parlare solo di ciò che conoscete, veramente………
non mi è piaciuto , brutto modo di arrampicarsi sugli specchi…!!!!!
Le notizie di porro sono da conati di stomaco, eppure c’e’ chi le legge, io ho voluto saggiare, fuggo c’e’ da morire dal ridere a crepapelle