Siamo razionali in Italia? No! A parte i circa 20 GW da idroelettrico di cui siamo dotati, abbiamo abbandonato il nucleare, senza però rinunciarvi, visto che ne abbiamo fatto un bene d’importazione, con 6 GW importati dalla Francia, pari al 15% della nostra domanda elettrica. Facciamo gli schizzinosi col carbone, che contribuisce per meno del 10%. Il costoso gas lo usiamo per produrre – pressoché unici al mondo – quasi il 60% del nostro fabbisogno elettrico.
In definitiva, l’abbandono del nucleare, l’assenza del carbone, la forte dipendenza dal gas naturale, l’esiziale installazione di oltre 40 GW di inutili ed economicamente dannosi impianti fotovoltaici ed eolici, sono i fattori che hanno reso quella italiana la bolletta elettrica più cara al mondo, sia per le famiglie che per le imprese.
Franco Battaglia, 23 gennaio 2024
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