Articoli

Liquidità alle imprese, cosa doveva fare il governo - Seconda parte

  • perché gli azionisti sarebbero vincolati nella distribuzione degli utili, nei compensi del management e nell’acquisto di azioni proprie. A quale titolo e in quale misura un azionista “silente” dovrebbe imporre tali restrizioni a una società privata non è dato sapere.
  • perché la rilevante partecipazione azionaria implicherebbe l’attribuzione di posti negli organi di governo delle società a favore di persone designate dal Fondo (alle quali magari verrà richiesto il requisito che abbiano seguito i corsi di Assonime). Per favore, evitiamo quest’ulteriore infornata di raccomandati e personaggi di quart’ordine (si tratta di trovare collocazione in aziende di minore dimensione) cui distribuire una elemosina di incarico per qualche voto in più.

Lasciamo gli imprenditori a fare il loro mestiere, senza interferenze indebite. Ne risulterà una società più sana ed un sistema più forte. Alto che Mamma Stato.

 Antonio Salvi, Professore Ordinario di Finanza Aziendale

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it

LA RIPARTENZA SI AVVICINA!

SEDUTE SATIRICHE

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli