Politica

L’Ue vuole vietarci di vendere e affittare le case non “green” - Seconda parte

La direttiva choc della Ue che mina il mercato degli immobili

Si tratta di irrealistici e assolutamente irraggiungibili – per edifici esistenti – requisiti minimi di efficienza energetica. Gli edifici che ne fossero privi verrebbero espulsi dal mercato delle locazioni e delle compravendite. Con riferimento agli affitti, vi sarebbero anche ricadute di carattere sociale: si ridurrebbe in maniera significativa il numero di immobili posti sul mercato e i canoni crescerebbero proporzionalmente agli oneri sostenuti dai proprietari per adeguare gli immobili ai requisiti imposti.

Ma lo stravolgimento riguarderebbe anche il mercato delle compravendite, considerato che tutti gli immobili privi dei requisiti subirebbero una significativa svalutazione. Non è dato sapere se la Commissione europea, varando questa direttiva, riuscirà a “decarbonizzare” gli edifici d’Europa, ma certamente in questo modo ridurrà in cenere il mercato immobiliare (e anche i proprietari). Forse a Bruxelles fanno meno danni quando pretendono di imporre le parole da usare a Natale.

P.S.

Nel frattempo, alla Camera, si sta discutendo dell’attuazione di un altro dei desiderata della Commissione europea: l’aumento della tassazione immobili attraverso la revisione del catasto. L’unica strada è lo stralcio. Chi non lo chiederà, andrà annoverato tra i fautori di un ulteriore aumento delle tasse sugli immobili, prime case incluse.

Giorgio Spaziani Testa, 9 dicembre 2021

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