Cronaca

Matteo Messina Denaro, di cosa è morto e dove verrà sepolto

La Chiesa nega i funerali ai mafiosi non pentiti. Per il boss di Cosa nostra non ci sarà eccezione. E la procura dispone l’autopsia

Matteo Messina Denaro è morto

Matteo Messina Denaro, conosciuto come ‘u Siccu, boss di mafia e figura di spicco di Cosa Nostra, è deceduto a 61 anni all’ospedale dell’Aquila a causa di un tumore al colon diagnosticato nel 2020 durante gli ultimi mesi della sua latitanza, durata tre decenni. Ad ucciderlo è stato il secondo tipo di tumore più frequente in Italia e il secondo più letale, con una sopravvivenza stimata a cinque anni dalla diagnosi attorno al 65%, come riporta il Corriere della Sera.

Il tumore di Messina Denaro

Per Messina Denaro la malattia è stata fatale nonostante due interventi chirurgici, uno al colon e l’altro al gefato, a cui è stato sottoposto in seguito alla comparsa di complicazioni. Carmine Pinto, direttore dell’Oncologia medica all’Ausl-Irccs di Reggio Emilia, ha spiegato al Corriere della Sera che “in caso di metastasi epatiche la chemioterapia è un trattamento standard per prolungare la sopravvivenza e contrastare i sintomi della patologia”. Messina Denaro ha seguito tale trattamento per mesi, ma dopo il secondo intervento per un’occlusione intestinale, i medici hanno deciso di non rimandarlo in carcere. “A oggi – ha aggiunto Pinto – la sopravvivenza di un paziente con cancro al colon retto metastatico può raggiungere anche i 24-36 mesi”.

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Gli ultimi momenti di vita l’ex boss li ha trascorsi in una stanza di massima sicurezza dell’ospedale, con il supporto della terapia del dolore. Prima di entrare in un coma irreversibile la sera del 22 settembre, ha avuto l’opportunità di incontrare alcuni familiari, tra cui la figlia Lorenza Alagna, nata durante i suoi anni di latitanza.

Niente funerale: dove verrà sepolto

Attualmente sono in corso gli adempimenti burocratici per la richiesta di trasferimento della salma del boss dall’ospedale dell’Aquila a Castelvetrano (Trapani), dove sarà sepolto, come riferisce l’Adnkronos. Per ‘u Siccu, visto il suo status di boss mafioso, non ci sarà un funerale religioso. L’episcopato siciliano lo nega da sempre a chi si macchia di crimini legati alla malavita organizzata. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la questura di Trapani disporrà una cerimonia di tumulazione veloce e discreta, probabilmente all’alba, nel cimitero di Castelvetrano. Il boss riposerà accanto al padre Francesco, “Don Ciccio” Messina Denaro, capomafia della provincia di Trapani alla fine degli anni ’80, morto di infarto durante la latitanza.

Il video dell’arresto di Matteo Messina Denaro

L’arresto di Messina Denaro

L’arresto di Messina Denaro a Palermo, in una clinica privata a poche centinaia di metri dalla Direzione distrettuale antimafia, rimane uno degli eventi più significativi del 2023. Era il mese di gennaio. Gli investigatori del Ros sono riusciti a rintracciare il boss grazie a indizi legati alla sua malattia: si sottoponeva alle cure oncologiche sotto il falso nome di Andrea Bonafede, un geometra prestanome che gli aveva fornito una copertura durata trenta anni.

Messina Denaro: una vita avventurosa, un’eredità di segreti

Durante gli interrogatori cui è stato sottoposto, Messina Denaro ha fornito dettagli sulla sua vita movimentata e avventurosa, ammettendo l’acquisto di un’arma da fuoco, ma ha negato il suo coinvolgimento nelle stragi, così come nell’omicidio di Giuseppe Di Matteo. I segreti che possedeva se li è portati nella tomba.

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